L’ennesima bocciatura del mercato di Polito: a Como Pissardo scalza Brenno

Pissardo scalza Brenno

Se ne era parlato alla vigilia, quando era abbastanza evidente come i tempi per il cambio in porta fossero maturi. Iachini è andato avanti per la sua strada e a Como ha compiuto una mossa per certi versi rivoluzionaria: fuori Brenno dentro il secondo portiere Pissardo.

Un cambio motivato da una serenità perduta da parte del numero uno brasiliano, su cui c’è però anche una componente tecnica non irrilevante, con Brenno autore in 33 giornate di campionato di diversi ed evidenti errori. Va detto che Pissardo di certo non ha sfigurato nel paragone con il predecessore, con due buone parate su Strefezza e Da Cunha e incolpevole sulle reti subite.

Ciò che il giorno dopo resta è l’ennesima bocciatura del calciomercato di Ciro Polito, che al netto dell’intuizione estiva che risponde al nome di Peppe Sibilli le ha sbagliate tutte. Malissimo Aramu, Menez ha risolto il suo contratto, Koutsoupias era calato prima di rompersi il crociato, Acampora è sparito, Edjouma per metà stagione era un oggetto misterioso, Nasti dopo due mesi buoni è regredito, Achik non è pronto ancora, Faggi e Astrologo chi li ha visti?

Per non parlare del calciomercato invernale, che ha consegnato un Paperone come Puscas in netta difficoltà tecnica, con più gol sbagliati che segnati, Lulic perennemente da aspettare e il bocciassimo Guiebre, mai utilizzato da Iachini se non nella disfatta di Bolzano, finito in panchina pure quando in campo non c’è Ricci, oltre all’inconcludente Kallon. E il Bari, nel frattempo, sprofonda weekend dopo weekend in classifica.

 

View this post on Instagram

 

A post shared by Magic Bari (@magicbari2019)

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post Correlati