Joao Paulo: “Tanta gente per me, sono emozionato. Un rimpianto? L’infortunio, mi ha tolto un mondiale”

Centoventuno presenze e ventotto gol nell’arco di tempo che va dal 1989 al 1994: sono questi i numeri dell’esperienza a Bari di Joao Paulo, attaccante fra i più amati della storia biancorossa. Un periodo bello e intenso, rovinato da un infortunio contro la Sampdoria che ne ha frenato la carriera. Proprio in questi giorni l’ex calciatore è tornato nel capoluogo pugliese, e oggi è stato intervistato a CasaBari dalla collega Claudia Santoro di TuttoSportBari.

Joao Paulo
Joao Paulo

Le parole di Joao Paulo

João Paulo ha parlato del suo Bari: «La squadra aveva giocatori di qualità, da me a Gerson, passando per Maiellaro e Terracenere. L’infortunio? Ho qualche rimpianto, mi ha tolto la possibilità di giocare il mondiale del 1994».

L’ex calciatore ha proseguito: «Il ricordo più bello è il primo gol, contro la Roma su punizione. E poi le due reti contro il Milan».

Sulle emozioni del ritorno a Bari: «Non venivo da tanto tempo, vedere tanta gente per me mi ha fatto emozionare. Ai giocatori dico di scendere in campo con il cuore, con la voglia di vincere».

By Raffaele Digirolamo

Dottorando in filosofia presso l'Università degli Studi di Bari. Curo la newsletter per Elezioni Usa 2024 e scrivo per PianetaBari

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