In casa Bari quella di oggi è stata una giornata dedicata alla conferenza stampa di quattro calciatori arrivati in biancorosso nella scorsa sessione di mercato, ovvero Costantino Favasuli, Coli Saco, Lorenco Šimić e Lorenzo Sgarbi. Nelle sue dichiarazioni, raccolte dal nostro inviato Raffaele Digirolamo, Favasuli si è soffermato sui motivi che l’hanno spinto ad accettare la proposta dei pugliesi e sui primissimi mesi con la casacca dei galletti. Clicca qui per rileggere le parole di Coli Saco.
La conferenza di Favasuli
Inizia la conferenza di Favasuli.
Buon avvio di stagione in estate, poi che è successo?
«All’inizio stavo trovando più spazio, ma in quel ruolo sta facendo bene tutta la squadra. Il mister sta trovando un equilibrio e non è il caso di cambiare. Ci sono giocatori forti e conosco il mio valore».
Come vivi questo momento?
«Nel calcio ci sono alti e bassi. Stiamo facendo bene come squadra, poi io in realtà ho giocato contro la Juve Stabia senza fare granché bene. Sento l’affetto della gente, quando sono arrivato tutti mi dicevano della partita disputata ai playout, ma ormai è acqua passata. Le aspettative qui sono diverse rispetto alla Ternana e io voglio giocare per vincere. Sono sicuro che troverò spazio».
Da calabrese che effetto farà affrontare il Catanzaro?
«Sarà una bella cosa perché è una delle squadre più importante della Calabria. Io però sono più della Reggina, per me sarà quasi un derby».
Com’è stato il primo approccio al San Nicola avendolo vissuto da avversario ai playout?
«Quando sono arrivato allo stadio il giorno dei playout sono rimasto impressionato dalla bolgia. Quando mi è arrivata l’occasione di venire qua ho detto subito si, avevo proprio i playout in mente, lo stadio e i tifosi erano una cosa incredibile».
Termina la conferenza di Favasuli.
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