È proprio il caso di dirlo: piove sul bagnato in casa Bari. In un momento delicato di una stagione altrettanto scellerata, dopo il recente cambio di allenatore, con la vittoria che manca da oltre un mese e con un gioco sul campo che stenta a decollare, ecco che i biancorossi perdono anche l’elemento più in forma della rosa. Mehdi Dorval è stato infatti convocato per la fase finale della Coppa d’Africa, e salterà almeno due giornate di Serie B.
Come cambia il Bari senza Dorval
Nel contesto di una squadra che ha deluso nel complesso, nelle ultime due uscite l’algerino era infatti l’unico che – a sprazzi – creava quel minimo di scompiglio nelle difese avversarie. Specialmente contro il Pescara, gara nella quale Dorval è stato il giocatore in campo ad aver effettuato più cross (14) e più dribbling (7). Nei dieci minuti finali dello stesso match, poi, l’ex Cerignola ha creato diverse situazioni pericolose. Una su tutte, il bel cross di esterno convertito da Maggiore nell’1-1 finale.
Alla luce di tutto ciò, l’assenza di Dorval renderà il Bari orfano di quella che recentemente è stata la sua unica fonte di imprevedibilità. A Vivarini, dunque, il compito di capire come ovviare a questa mancanza. Nell’ultima gara non disputata dal classe 2001, vale a dire il 2-3 interno contro il Frosinone, l’allora tecnico biancorosso Caserta aveva schierato Antonucci a tutta fascia. Un ruolo al quale l’ex Spezia non era abituato, e che lo ha messo un po’ in difficoltà, seppur contro un avversario di alto livello come Ghedjemis.
L’alternativa naturale sulla fascia sinistra risponde(rebbe) al nome di Riccardo Burgio, che fin qui resta però un oggetto misterioso. Solo 4 presenze per lui, di cui 2 da titolare, ma da braccetto difensivo e l’ultima oltre due mesi fa. Da lì in poi 8 panchine consecutive: non si è più visto. Anche Rao potrebbe essere schierato a tutta fascia, in un ruolo che però non è totalmente nelle sue corde: ha caratteristiche molto offensive, e certamente la copertura in quella zona ne risentirebbe.
Meno probabile l’adattamento a sinistra di uno tra Pucino, Dickmann o Castrovilli, che ad oggi risulta infortunato. Staremo a vedere come Vincenzo Vivarini deciderà di sopperire a quest’assenza, che potrebbe protrarsi nel peggiore dei casi fino a gennaio inoltrato. Certo è che, in una situazione come questa, si tratta di un altro grattacapo del quale il Bari non aveva assolutamente bisogno.
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