Di Cesare: “Servono altri 5-6 giocatori, dobbiamo intervenire in difesa e in porta. Da Lasagna ci aspettiamo tanto. Obiettivo? Competere”

Le parole di Di Cesare

Al termine della terza amichevole del ritiro contro l’Equipe Campania, vinta per 8-0, l’ex capitano e attuale dirigente biancorosso Valerio Di Cesare ha parlato ai microfoni dei media presenti, tra cui PianetaBari.

Di Cesare Magalini Longo
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Le parole di Di Cesare

Di Cesare ha parlato di Lasagna e del mercato: “Da Lasagna ci aspettiamo tanto, sono molto felice perchè è un giocatore che ha fatto solo la Serie A ed ha 7 presenze in Nazionale. Son pochi quelli che arrivano in Nazionale, alza il livello qualitativo. L’obbligo di riscatto per Lasagna è solo per la Serie A. Qua a Bari è il campo che deve parlare. Con il direttore si sta lavorando da un mese, stiamo seguendo delle idee e le stiamo portando a casa. Io adesso sto imparando e scoprendo cose nuove, ognuno si dà degli obiettivi e non sono facili. Non ci vogliono uno, due giorni per portare a casa un calciatore. Ci vogliono anche otto, nove giorni. Mancano ancora 5-6 giocatori per alzare il livello. Vogliamo fare un campionato importante per competere”

Sugli obiettivi e sui giocatori arrivati in ritiro: “Ora non c’è un obiettivo più vicino, stiamo lavorando. Come detto prima, ci sono dei nomi ,ma non dipende solo da noi perché ci sono squadre che non lasciano partire i propri calciatori. Sappiamo che dobbiamo intervenire soprattutto in porta e in difesa ma c’è tempo. Abbiamo portato sei calciatori in ritiro e ne arriveranno altri. I giocatori arrivati in ritiro sono già sul pezzo, vanno a duemila. Sarà il campo a dirci se abbiamo lavorato bene. Il Bari deve competere, anche l’anno scorso siamo partiti con questa idea e poi abbiamo fatto un campionato negativissimo. L’obiettivo è quello di competere”

Infine il dirigente biancorosso ha toccato il tema della scelta della piazza barese e delle uscite: “Sono stati contattati altri giocatori che hanno deciso di andare in altre squadre, sono decisioni che non competono a me. Sono contento per come i ragazzi si allenano e apprendono, in B ci vuole identità e per me già oggi si vede qualcosa. Son felice per questo. Quest’anno c’è un’altra aria rispetto all’anno scorso. Sulle uscite è tutto fermo”

Picaro Di Cesare Lasagna
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By Domenico Farella

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