Di Cesare abdica. Ora tocca a capitan futuro Maita (se resta)

Maita il nuovo capitano del Bari

Alla fine è arrivata l’ufficialità: Valerio Di Cesare si è ritirato. Il difensore centrale 41enne, dopo 531 presenze tra i professionisti (di cui 235 con il Bari), ha appeso gli scarpini al chiodo. L’ha fatto nel modo migliore possibile, almeno da un punto di vista individuale. Da capitano si è caricato sulle spalle la squadra, dimostrandosi decisivo non solo nella fase difensiva, ma anche in quella offensiva.

Suo il (bellissimo) gol che a conti fatti ha permesso al Bari di partecipare ai playout, quello contro il Parma del primo maggio, e suo il (incredibilmente ancor più bello) gol che ha rotto gli indugi nella gara di ritorno dei playout contro la Ternana. Segnare un gol decisivo in mezza rovesciata a 41 anni da difensore centrale e all’ultima presenza di una carriera ventennale è un primo storico che rappresenta degnamente cosa è e cosa è stato Valerio Di Cesare per il Bari. Per lui ora si profila un ruolo dirigenziale nel Bari 24-25. Sul campo, invece, chi sarà il nuovo capitano che raccoglierà l’eredità del difensore romano?

Di Cesare Antenucci
Copyright: SSC Bari

Ora tocca a Capitan Futuro (forse)

Con il ritiro di Di Cesare, la fascia di capitano – per anzianità e peso nello spogliatoio – dovrebbe passare dunque a Mattia Maita. Il centrocampista messinese è a Bari dal gennaio 2020, quando arrivò a titolo definitivo dal Catanzaro. Da quel giorno per lui 156 presenze, 6 gol, 13 assist e il ruolo di protagonista del centrocampo, tanto in Serie C quanto in Serie B. Maita, che è stato capitano in pectore quando Di Cesare è stato assente, è dunque la scelta più logica per chi indosserà la fascia nel Bari 24-25. Suo il soprannome di capitan futuro, proprio in attesa che Di Cesare abdicasse.

Ma non è così scontato: nonostante un contratto in essere fino al 2026, la permanenza di Maita in terra barese non è così ovvia. In un’intervista rilasciata all’Edicola del Sud, infatti, Mattia ha dichiarato: «Vedremo in ritiro e deciderò con il direttore e il presidente. Per ora sono in Sicilia, mi godo un po’ di vacanze con la mia famiglia e la bimba». Il centrocampista paga una stagione pesante sia dal punto di vista collettivo (salvezza agguantata ai playout), che individuale. «Ho perso 20 kg, è stata una paura troppo grande». La salvezza è stata raggiunta, e ora è il momento di programmare per la Serie B 24-25. Se sarà Maita a capitanare la squadra, ce lo dirà solo il mercato, ma l’intenzione è quella di diventare a tutti gli effetti capitan presente.

Di Cesare Maita Bari
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By Domenico Giuliani

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