Il vicedirettore sportivo del Bari Valerio Di Cesare, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di RadioBari, ha parlato del buon avvio di stagione dei biancorossi. L’ex capitano dei galletti si è soffermato sulla costruzione della rosa e ha speso parole al miele per Raffaele Pucino, spesso finito nel mirino delle critiche da parte della tifoseria.

Le parole di Valerio Di Cesare
Queste le dichiarazioni del vicedirettore sportivo del Bari Valerio Di Cesare: «Parlando a Roccaraso dissi che, con l’arrivo di quattro o cinque elementi, ci saremmo divertiti. Sapevamo quello che stavamo facendo, io sono molto contento dei ragazzi e mi aspetto tanto da loro. Per me questa squadra può competere con tutti, l’abbiamo dimostrato domenica, perché non poter sognare? È prestissimo e sono fiducioso. Longo è un top, mi ha stupito l’identità che è riuscito a dare, i ragazzi lo seguono, tutti vanno a duemila all’ora».
Di Cesare ha parlato anche di Francesco Vicari: «È giusto che faccia il suo percorso, non mi permetto di dare consigli sul modo in cui fa il capitano. Si fa sentire nel momento più opportuno».

L’ex capitano ha proseguito: «Io sono presente nello spogliatoio, cerco di aiutare i ragazzi e dare consigli. Non essere più un calciatore è dura, adesso ho preso consapevolezza del fatto che certe emozioni non posso più riviverle. Chi mi ha sorpreso? Non voglio fare nomi, ora sarebbe facile, dico solo che Obaretin lo conoscevo meno e ha grandissime potenzialità. Aggiungo un calciatore che a Bari non è ben visto ed è Raffaele Pucino, non solo perché è mio amico, ma ha più di trecento partite in B e viene schierato da ogni allenatore, ci sarà un motivo».
Sul budget: «Non devi avere tanti soldi per vincere i campionati, squadre che spendono di più ci sono dietro. Conta l’identità e avere idee, noi stiamo facendo questo lavorando già per il mercato di gennaio. Magalini è un grandissimo conoscitore dei giovani, è spesso sui campi e non è scontato».
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