Questa sera, alle ore 20.45, andrà in scena l’ultimo atto di una avvincente lotta scudetto in Serie A. Il Napoli è primo in classifica con un solo punto di vantaggio sul Inter di Inzaghi e, ottenendo un successo, sarebbe matematicamente campione d’Italia. L’ultimo ostacolo per il Napoli prima di raggiungere questo prestigioso traguardo è il Cagliari, esattamente come due anni fa fu per il Bari.

I De Laurentiis rincontrano il Cagliari (col Napoli)
A quasi due anni di distanza da quell’11 giugno 2023, la Filmauro si ritroverà il Cagliari come ultimo scoglio prima di aprire quello champagne in frigo ormai da giorni. Le due squadre hanno ambizioni, status e valori differenti ma, arrivati a questo punto della stagione, potrebbe subentrare la preoccupazione di fallire, il timore di non poter festeggiare e, appunto, il pensiero fisso a quelle coincidenze storiche. La vigilia è stata ricca di polemiche, con il forfait di Caprile, in prestito al Cagliari proprio dal Napoli e quello del napoletano Gaetano.
Nel 2023 il Bari, in uno stadio gremito esattamente come lo sarà il Maradona tra pochissimo (nei primi minuti dedicati alla vendita dei biglietti c’erano circa 400.000 persone in coda), aveva a disposizione due risultati su tre per centrare quella Serie A che mancava da 12 anni. Il pari della Unipol Domus Arena, ottenuto all’ultimo respiro con Antenucci su calcio di rigore, cullò i sogni di gloria di un’intera città prima di subire la beffa delle beffe di Pavoletti. Solamente il campo ci dirà se, scacciando i fantasmi del passato, tutto andrà per il verso giusto o, ancora una volta, il Cagliari sarà d’intralcio per la famiglia De Laurentiis. Almeno stavolta, non ci sarà l’attaccante, che ha accusato qualche acciacco fisico.
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