Da croce a delizia: il Bari e il dato super dalle palle inattive

Il dato sulle palle inattive

Dopo le prime due giornate avevamo parlato (clicca qui per rileggere) di un Bari in grande difficoltà sulle palle inattive, avendo subito 3 reti tra Juve Stabia e Modena in questo tipo di circostanza. Tuttavia, al Bari apparso spaesato e inconcludente, con tutti i piazzati che rischiavano di essere quasi sempre letali per gli avversari, si contrappone ora una squadra padrona del gioco aereo. Dalla partita con il Mantova con la rete di Lella su calcio d’angolo, la sensazione è che Longo e il suo staff abbiano toccato le corde giuste negli allenamenti per trasformare un limite in un punto di forza.

Longo
Copyright: SSC Bari

Il Bari e il dato super dalle palle inattive

Se sulle palle inattive difensive il Bari non ha concesso più reti dopo le prime due giornate, non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda i calci piazzati offensivi. A partire dalle 2 reti contro il Mantova tra Lella e Mantovani, passando per la rete di Pucino nell’ultima partita disputata contro il Cosenza, appare evidente come il Bari abbia trovato la quadra da questo punto di vista, trasformando un difetto in un’ulteriore arma d’attacco. Merito soprattutto di Falletti, autore di due assist visto il suo piede fatato. Numeri che portano i galletti ad essere attualmente la seconda squadra per reti segnate su palle inattive, dietro soltanto allo Spezia. Insomma, da croce… a delizia!

By Pasquale Caiati

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