Che giocatore è Giulio Maggiore?

L’approfondimento su Maggiore

Come ormai vuole la tradizione, il Bari ha ufficializzato un acquisto durante l’ultimo giorno di mercato. Questa volta è toccato al centrocampista classe ‘98 Giulio Maggiore aggregarsi ai biancorossi a poche ore dalla chiusura della sessione invernale del calciomercato. L’accordo, formalizzato dopo una lunga trattativa con la Salernitana, si è raggiunto sulla base di un prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo solo in caso il Bari dovesse ottenere la promozione in Serie A. La cifra del riscatto supera il milione di euro, mentre l’intero ammontare dello stipendio di Maggiore sarà a carico del Bari.

Maggiore arriva a Bari dopo una prima metà di stagione deludente, fortemente condizionata da diverse noie muscolari. In generale, il suo passaggio a Salerno è stato dimenticabile. Rispetto al giocatore che nell’estate del 2022 lasciò lo Spezia per sposare la causa granata, quello che si congeda dalla Salernitana è un Maggiore alla ricerca della versione migliore di sé.

Maggiore Allenamento
Copyright: SSC Bari

Tutto su Giulio Maggiore

Parliamo di un centrocampista di 26 anni ma con un curriculum già di tutto rispetto: oltre 100 presenze in Serie A, una promozione dalla A alla B ed anche 8 presenze nella selezione U21 della Nazionale Italiana. Il suo percorso di crescita ha subito un rallentamento nell’ultimo periodo, ma resta un profilo di alto livello per la categoria e quindi anche per il Bari.

Maggiore è un centrocampista duttile, impiegabile sia come mezzala di un centrocampo a 3 che come mediano in supporto di un regista in un reparto a 2. La sua qualità principale è il dinamismo: Maggiore copre tanto campo e lo fa sempre con intelligenza, caratteristiche che lo rendono molto utile in fase di non possesso. Nel Bari di Longo che fonda buona parte delle sue fortune sull’efficacia del pressing, un elemento del genere non potrà che alzare il livello medio.

Maggiore Allenamento
Copyright: SSC Bari

Con la palla è scolastico nella gestione e nella scelta dei passaggi. Non è sopraffino tecnicamente, ma neanche mediocre. Ciò che lo differenzia rispetto a Lella – con cui spesso si contenderà il posto – è la lucidità e la tranquillità nella gestione del possesso sotto pressione. Anche in questo potrà alzare il livello di una squadra che fatica terribilmente a difendersi facendo circolare palla senza forzare giocate rischiose.

Maggiore è anche un buon incursore, nonostante non abbia numeri da grande finalizzatore. In carriera ha realizzato 20 gol in 237 presenze tra Serie B e Serie A, la maggior parte dei quali con la maglia dello Spezia. Non è dotato di un gran tiro e neanche di una struttura fisica tale da costituire una minaccia in area di rigore avversaria, ma compensa con un buon tempismo negli inserimenti.

Nel Bari di Longo sarà utilizzabile come mezzala in un classico 3-5-2, come partner di Benali (o Maiello) nel canonico 3-4-2-1 o, sempre in questo modulo, come trequartista destro. Il suo è un acquisto intelligente perché, oltre ad allungare le rotazioni in un reparto in cui il Bari era a corto di soluzioni di livello, alza significativamente il livello della squadra sotto ogni punto di vista.

 

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By Giovanni Fasano

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