Longo: “Qui grande pressione, in difesa qualche acciaccato da valutare. Falletti? Deve dimostrarmi di avere il fuoco dentro come Bellomo”

Le parole di Longo pre Bari-Sampdoria

Si torna in campo, con il Bari reduce dal successo contro il Mantova di Possanzini, maturato in trasferta a distanza di 104 giorni dall’ultima volta. All’orizzonte c’è la Sampdoria di Semplici, squadra in ripresa e attualmente in zona playout. I biancorossi, che hanno recuperato diverse pedine importanti, proveranno a continuare la striscia positiva al San Nicola, che vede Mantovani e soci in serie utile da quattro match casalinghi consecutivi. Di questo e di tanto altro ne ha parlato in conferenza stampa quest’oggi mister Moreno Longo, a 24 ore dal match contro i blucerchiati. Di seguito le dichiarazioni raccolte dal nostro direttore Claudio Mele.

Longo Bari Serie B
Copyright: SSC Bari

Le parole di Longo

Inizia la conferenza di mister Longo.

Chi è indisponibile?
«È stata una settimana complicata e difficile, con diverse problematiche. Vicari non è convocato, poi scioglieremo le riserve fino all’ultimo momento, con qualche acciaccato su cui valuteremo nelle prossime 24 ore. Simic è uno di questi che dovremo capire al meglio».

Che gara sarà contro la Sampdoria?
«Nell’ultimo pezzo di campionato qualsiasi partita diventa sempre più importante. Ogni vittoria può pesare in maniera notevole, dobbiamo affrontare questo periodo con un mood positivo e la voglia di volerci migliorare e essere protagonisti. Dobbiamo dimostrarlo sul campo e di volere a tutti i costi fare qualcosa di importante».

Si riparte dalle 2 punte?
«8 dai playout punti sono un buon margine, ma non puoi permetterti nel calcio di sentirti tranquilli. Devi sempre avere il fuoco per spingerti in avanti. Dipende da come consideriamo i giocatori come caratteristiche. Abbiamo provato più volte con due punte nel corso dell’anno, sia giocando bene che male. Al di là del tipo di giocatore, bisogna sempre provare a vincere. Non è il numero di calciatori offensivi che rende la squadra offensiva, ma l’atteggiamento».

Come sta Falletti?
«Sta lavorando bene. Ho chiesto a lui e a tutti gli altri che deve sfruttare ogni allenamento per farmi capire che ha il fuoco dentro e vuole genere. Lui sta reagendo positivamente, malgrado sa che Maggiore ha giocato e fatto bene. È un meccanismo normale, davanti siamo tanti. Il posto si conquista come ha fatto Bellomo con la Juve Stabia, 20 minuti ben fatto in cui ha lasciato il segno».

Perché i trequartisti non riescono a esprimersi al meglio?
«Dipende dallo stato di forma. Dobbiamo essere bravi a pescare bene quando c’è un picco di forma. Novakovich è rientrato da 45 giorni di stop, idem Lasagna dopo 1 mese, Favilli ha avuto qualche problema, Pereiro non ha mai giocato e sta alzando l’intensità degli allenamenti. Questi sono tutti aspetti che vanno valutati».

La Samp che avversario è?
«Ci aspettiamo un avversario forte e determinato, che ha trovato la sua squadra che ha trovato la sua fisionomia di squadra. Di solito crea tantissimo, hanno fisicità con un mercato importante. Noi sappiamo di potercela giocare con tutti. Nessuno si aspettava una posizione così come loro. Hanno rivoluzionato l’organico a gennaio, hanno spazzato via la negatività. Sappiamo della difficoltà della partita, ma allo stesso tempo sappiamo cosa possiamo offrire noi e che ce la giochiamo con tutti. Dipende da quanto noi desidereremo affrontare questa gara con il piglio giusto. Dovremo essere bravi sui duelli. Giocano in un modo simile al nostro. Stanno facendo il 3-4-2-1. Dovremo impattare bene sull’atteggiamento tattico, avendo la pulizia tecnica per trovare linee di passaggio che possano far male, ad una squadra forte tecnicamente e fisicamente. Dovremo fare una partita di livello».

Come sta la squadra?
«Si allenano tutti bene, non sono mai uscito arrabbiato o per il poco impegno. Ci sta che in qualche partita non si è al 100%, ma noi abbiamo sempre provato a giocarcela con tutti. Sotto l’identità e l’atteggiamento non siamo mai mancati».

PB – Bellomo lo vede più trequartisti?
«Per me Bellomo è un giocatore offensivo, non un centrocampista. Per me fa bene negli ultimi 20 metri, ha conclusione e balistica. Gli ho fatto fare anche la punta, fui massacrato in quel momento che gli preferì Sibilli. Pensavo di fare una cosa positiva».

Che momento è per Maggiore?
«Credo che più si allena con la squadra più crescerà, per dinamismo, condizione, intesa con i compagni. Sono contento per la prestazione a Mantova più che per il gol, ha lavorato con tempi corretti, ha pulito due tre situazioni importanti. Maita e Benali li conoscete. Sia Maiello che Saco sono in crescita, mi stanno dando buoni segnali, li vedo focalizzati, per farmi capire che posso contare su di loro. Possiamo avere. Bisogno anche di loro, devono farsi trovare pronti. i».

Avete un vantaggio psicologico?
«Noi affrontiamo la stessa pressione di una piazza importante come Genova. Chi gioca i play-off, come Cesena, Juve Stabia e Catanzaro, ha meno pressione e quindi un vantaggio. Per loro un pareggio non cambia nulla, mentre qui l’aspettativa è sempre alta. Ed è giusto così, perché Bari è Bari».

Termina la conferenza di mister Longo.

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post Correlati