A poco più di ventiquattro ore da Bari-Sampdoria, sfida valida per la ventottesima giornata di Serie B in programma domenica 2 marzo alle 17:15, l’allenatore dei liguri Leonardo Semplici è intervenuto in conferenza stampa presentando la gara. Di seguito le sue parole riportate da tuttomercatoweb.com

Le parole del mister della Sampdoria Semplici
Sulla condizione della squadra: “La squadra sta bene, si è allenata bene. In settimana è venuto a trovarci il presidente. Ci ha fatto piacere la sua vicinanza. Sappiamo di affrontare una squadra di valore, noi però stiamo crescendo e stiamo migliorando sia a livello mentale che a livello tecnico. Questo mi fa ben sperare per il prosieguo e per la partita di domani che dovremo affrontare con rispetto ma più con la consapevolezza della nostra forza. L’unica partita fino a questo momento che non abbiamo fatto bene sotto l’aspetto comportamentale è Bolzano, le altre sono fatte bene. Domani avremo una partita difficile”.
Sul pericolo rilassamento: “Ora sono tutte partite importanti e determinati per noi per la risalita che vogliamo fare. Bari è una partita importantissima e quindi l’attenzione e la voglia dovremmo essere al massimo”.
Sul fare uno step in trasferta: “Servirebbe. La mentalità , il modo di stare in campo e il proporre sono aspetti su cui cerchiamo di lavorare. Non sempre abbiamo avuto tutti a disposizione, non è stato così facile. Ma la squadra da cinque-sei partite sta dimostrando compattezza, è migliorata sui gol subiti, deve migliorare l’aspetto offensivo ma sono tutte cose su cui stiamo lavorando”.
Sul come colmare l’assenza di Sibilli: “Ho provato diverse situazioni in settimana. L’idea è quella di continuare su quella falsariga. Vedremo poi gli interpreti, sto valutando anche alcuni cambiamenti. Vediamo da qui a domani”.
Su Coda dal primo minuto: “E’ una valutazione che è giusto fare perché Massimo è un giocatore importante. Ha passato un periodo particolare, ora penso stia bene. Vedremo eventualmente il suo impiego. Non ha nessun problema. Il ‘problema’ ero io che volevo trovare degli equilibri che la squadra facesse un certo tipo di partite. Lui si è sempre allenato bene e da diverse settimane ha ritrovato quella condizione che ci può permettere di utilizzarlo con più continuità . Poi bisogna valutare alcune situazioni. Domenica è entrato molto bene, è importante lui come tutti. Sto dimostrando ai ragazzi che non lascio nessuno indietro. Per me sono 20 titolari e a seconda delle partite ritengo opportuno fare alcuni cambi provando a mettere in campo la miglior formazione”.
Su Niang sia punta che trequarti: “Secondo me sì. Con una condizione che ora ha rispetto a quando è arrivato“.
Su Bereszynski:“E’ appena rientra e non pensavo avesse già una condizione buona per disputare una partita. E’ stato inattivo per mesi e noi siamo contenti perché è un recupero importante. Poi vedremo settimana dopo settimana il suo impiego. Credo che per come giochiamo ora può fare il terzo o quarto, se dovessimo cambiare qualcosa dietro, o anche il quinto. E’ chiaro che ci vuole una condizione fisica per rientrare nel migliore dei modi”.
Sul recupero di Benedetti: “E’ un altro recupero importante. Si aggiunge alle possibili scelte. Credo che in questo momento non sia una scelta iniziale perché è appena rientrato. E’ un giocatore che vedendo giocare ‘da lontano’ mi è sempre piaciuto, è una mezzala di inserimento e fare il trequarti. Chiaro che con la miglior condizione valuteremo anche lui”.
Sulla sua idea di Samp: “La mia idea è crescere. A Mantova abbiamo giocato con una punta sola. Ora sta a me inserire quei calciatori che possano alzare qualità e migliorare la fase offensiva. Vedo che col lavoro dei ragazzi e la crescita dei reparti si possa migliorare questo aspetto”.
Sul centrocampo: “Col Sassuolo ho schierato i due centrocampisti Meulensteen e Ricci perché sono quelli che sulla costruzione e qualità tecnica mi possono garantire un certo tipo di gioco. Anche perché contro una squadra come il Sassuolo se si pensava di fare solo la fase difensiva ci si prestava a loro. Il Sassuolo lavora su sette-otto mesi su quell’identità e noi da un mese”.
Sulla scelta del capitano: “Lo vedrete domani. La scelta di Altare era perché in quel momento era il giocatore che in campo aveva la serenità e la personalità rispetto ad altri compagni di poter essere il capitano della Sampdoria. Il capitano ‘vero’ è Bereszynski poi nel caso non ci sarà io fino a domenica avevo scelto quello con il maggior numero di presenze”.
Sui tre difensori ammoniti con il Sassuolo: “Più attenzione da parte nostra, qualche ammonizione potevamo evitarla o si poteva non dare. Ma non mi piace parlare di questo. A fine primo tempo tre ammoniti tutti e tre nello stesso ruolo…non era facile prendere una decisione. La gara contro il Sudtirol ci deve servire da esempio da non ripetere”.
Su Veroli: “Il ragazzo sta bene. Sono state scelte mie di formazione. Il ragazzo si è sempre allenato bene. Il fatto di avere due giocatori per ruolo cresce la competitività ma anche la qualità dell’allenamento e delle mie scelte”.
Su Depaoli: “Si è subito reso conto di aver fatto una cosa che non va fatta da parte di nessuno. Ci può stare di sbagliare, ha sbagliato in un momento particolare di una partita importantissima (come tutte). Nel negativo è stata una cosa positiva per il prosieguo del campionato”.
Sulle buste consegnate dopo la gara con il Sudtirol: “La terza busta c’è sempre. Io sono però una persona concreta. Non mi piace promettere qualcosa in questo momento, sarebbe una promessa non giusta da fare. Di promesse quest’anno alla Sampdoria sono state tante e non sono state tutte positive. E’ giusto andare domenica dopo domenica. La squadra e l’allenatore in primis devono essere ambiziosi e il massimo lo dà il campo. Credo che nella risalita ci possano sempre essere due obiettivi: poi dipende dall’avversario e da tanti aspetti. Domenica andremo a Bari, partita difficile e cercheremo di fare una grande prestazione e dare continuità di risultati”.
Su Bellemo, Ghidotti e Cragno: “Ghidotti ha avuto un piccolo problema e si è rifermato. Bellemo si allenerà oggi per la prima volta. Vedremo se darà disponibilità per 20 minuti o mezz’ora. Cragno si è presentato nel migliore dei modi. Sapevamo della sua voglia di ripartire. Sapevo della sua voglia di riscatto, non era facile per lui per le sue poche presenze che aveva fatto a Sassuolo e Monza. Abbiamo fatto la scelta in base alla sua voglia di riscatto e questo ci fa ben sperare. E’ chiaro che bisogna toccare ferro da tutte le parti (sorride ndr). Sono contento per lui. Spero di crescere tutto questo gruppo e far sì che questa squadra risalga la classifica”.
Termina la conferenza del tecnico della Sampdoria Semplici.
View this post on Instagram