Bari, le pagelle dell’attacco: Lasagna c’è, Favilli no, flop Sibilli, Manzari rimandato

Le pagelle dell'attacco del Bari

La prima metà del campionato si è conclusa con un bilancio positivo. Il Bari, dopo un inizio difficile con due sconfitte nelle prime due partite di agosto, si trova ora in piena zona playoff. La squadra biancorossa ha ritrovato la sua forma, con la vittoria sullo Spezia che ha messo fine alla serie di 3 ko consecutivi. Nel mezzo una serie di quattordici risultati utili consecutivi che ha permesso alla squadra di Longo di scalare la classifica e allontanarsi dalla zona rossa. Dopo la difesa e la porta (clicca qui per leggere le pagelle) e il centrocampo (clicca qui per leggere le pagelle), diamo i voti ai protagonisti del girone d’andata del Bari, con le pagelle dell’attacco. Clicca qui per leggere la nostra analisi dettagliata del girone d’andata.

Novakovich
Copyright: SSC Bari

Le pagelle all’attacco del Bari

LASAGNA 6.5: La premessa in questo caso è che non è mai stato un bomber in carriera. I numeri parlano di 4 gol, ma con maggiore lucidità sarebbero potuti essere di più. Le sue progressioni, i suoi continui allunghi e la sua velocità a campo aperto lo rendono un fuoriclasse della categoria, ma tutto questo lavoro oscuro ne compromette il peso offensivo. Longo se ne rende conto troppo tardi, affiancandogli una punta di ruolo solo da novembre. L’obiettivo è la doppia cifra. Ce la farà?

SIBILLI 5: Inutile nascondersi, è la più grande delusione del girone d’andata. Discontinuo. Fumoso. E nullo in zona gol. I 600.000 euro spesi in estate e i 12 centri della passata stagione facevano pensare a tutt’un altro rendimento, con l’ex Pisa fermo a 1 solo gol su rigore in 6 mesi. L’infortunio di inizio stagione ha pesato, ma se Longo voleva Partipilo in coppia con Falletti era perché evidentemente non vedeva Sibilli al centro dei suoi schemi. L’impressione è che il caos tattico dello scorso campionato lo ha favorito, mentre quest’anno sta pagando la sua anarchia. Sarà addio a gennaio?

SGARBI 5.5: Discorso in parte simile a quanto detto per Sibilli, malgrado a differenza del napoletano l’attaccante del Napoli ha avuto pochissime chance. Eppure l’alto attaccante era pure partito titolare a inizio anno, trovando continuità almeno fino a fine settembre. Poi qualcosa si è rotto, con Longo che lo ha utilizzato appena 40 minuti anche quando Lasagna (il suo corrispettivo) non c’era. I numeri erano dalla sua parte, ora giusto cambiare aria per ritrovare il campo.

Esultanza Bari Sibilli pagelle
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MANZARI 5.5: Per certi versi vale quanto detto per Sgarbi, tuttavia a differenza dell’ex Avellino l’attaccante barese ha già diverse esperienze alle spalle in cadetteria e ha avuto più occasioni. La realtà parla di un giocatore che dà sempre l’impressione di poter creare qualcosa perché sembra possedere i mezzi per poter fare la differenza, ma quando sollecitato nicchia, si accontenta o addirittura sbaglia goffamente. Il Bari può aspettarlo? Sì, perché alla fine è un giocatore bandiera. Ma Manzari è il primo che deve capire che cosa voglia fare da grande.

FALLETTI 6: Se non fosse stato per l’eccezionale ultima prova con lo Spezia, sarebbe stato insufficiente. Anche lui, come Sibilli, chiude con 1 solo gol all’attivo e su calcio di rigore, con un rendimento gravato da un infortunio che lo ha condizionato nella seconda metà del girone d’andata. Nella prima, invece, era apparso quel leader tecnico e carismatico che il Bari aveva inseguito sul mercato. Longo stravede per l’uruguaiano e la sua centralità è indiscutibile. Motivo per cui, ci si aspetta ben altro rendimento da qui a maggio. Semaforo arancione.

NOVAKOVICH 6.5: Venti apparizioni, tre gol e due assist. Per l’ex Venezia, questa prima parte di stagione vissuta in Puglia, poteva andare meglio. Ma anche peggio. Molto peggio. La sensazione è che sia l’equilibratore della squadra, colui che è in grado di far giocare meglio chi gli sta affianco. Vedasi Lasagna e Favilli, ma anche Sibilli e Falletti. Sotto porta non è un bomber, ma quanto meno il suo lo fa. Finisce in calando, ma per ora va bene lo stesso.

FAVILLI 5.5: Delusione sì, ma chi si aspettava un attaccante integro e che desse garanzie allora dovrebbe leggere meglio i numeri. La carriera parla da sé e i tanti infortuni patiti in questi mesi erano da mettere in conto nel momento del suo ingaggio. Nelle uniche occasioni in cui è schierato titolare non convince, ma allo stesso tempo dà l’impressione di essere l’attaccante più completo che il Bari ha a disposizione. Un solo gol potrebbe non bastare per meritarsi la riconferma nel girone di ritorno.

Favilli Coli Saco Bari convocati
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By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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