Dopo il benaugurante due sue due al San Nicola dall’avvento di Beppe Iachini, il Bari è ora chiamato a una svolta anche in trasferta per risalire la china e issarsi nelle zone più alte della classifica. I prossimi impegni a Bolzano e Catanzaro, quasi agli antipodi dello Stivale, tanto diranno sulla reale dimensione di questa squadra. Una prova del nove l’ha definita ai nostri microfoni Pietro Maiellaro, sottolineando l’importanza del momento di Sibilli e soci.

Il focus sulle vittorie in trasferta del Bari
L’anno scorso la forza del Bari di Mignani era la capacità di mordere quasi sempre in trasferta. Lontano dall’Astronave Cheddira e compagni centrarono ben 10 successi su 19, eguagliando lo storico record di Antonio Conte. Quest’anno lo score è completamente differente, con i galletti capaci di portare i 3 punti in Puglia soltanto in due occasioni: le trasferte di Cremona e Brescia. Curiosamente le prime uscite con Mignani e Marino.
Proprio la gara del Rigamonti rappresenta l’ultimo successo in ordine di tempo fuori dalla Puglia. Ben 115 giorni sono passati da quel 29 ottobre, un’eternità . A Iachini il compito di fermare il conteggio.