Le nuove gerarchie in difesa. Obaretin convince, Simic rimandato e ora torna Mantovani

Il FOCUS sulla difesa

Tra i pochi calciatori a salvarsi dalla trasferta deludente di Pisa è impossibile non citare Nosa Obaretin (clicca qui per leggere la nostra analisi). Il difensore attualmente in prestito dal Napoli è stato autore di una buona prestazione che certifica il salto in avanti del calciatore dopo una prima parte di stagione in cui aveva mostrato alcune difficoltà. L’assenza di Mantovani per squalifica ha aperto le porte a una conferma di Obaretin, alla prima esperienza in B, che giornata dopo giornata sta convincendo sempre di più.

Obaretin
Copyright: SSC Bari

Obaretin tra i pochi a salvarsi a Pisa

Se già nella precedente sfida vinta per 1-0 contro il Cesena si era visto una buona prestazione in cui Obaretin ha contribuito assieme a Mantovani ad annullare le pericolosità degli ospiti a partire dal capocannoniere Shpendi, anche nella trasferta in terra toscana è stato autore di una prestazione positiva, in cui è riuscito a distinguersi dagli altri compagni gestendo con mestiere un avversario per nulla semplice come Tramoni.

Come dimostrato dalle statistiche, Obaretin è stato autore di 6 salvataggi e 9 duelli su 13 a suo favore, dimostrando che il suo percorso di sviluppo sta procedendo per il verso giusto. Inoltre, la sua utilità in campo va oltre i compiti difensivi che gli sono richiesti, ma anche una certa propensione a venire su col pallone e ad essere coinvolto nella prima costruzione di squadra con 57 tocchi, di cui 2 dribbling riusciti e diversi lanci in profondità per le due punte.

Seppure rimanga migliorabile il dato legato alla precisione dei passaggi (74%), è innegabile che la versione del calciatore vista nelle ultime due partite rappresenti un’evoluzione rispetto alle sue primissime uscite stagionali, quando era apparso maggiormente in difficoltà a seguito del salto di categoria. Per il giovane classe 2003 un solo errore (grave) contro il Pisa, quando ha perso la marcatura di Canestrelli che ha propiziato la rete del vantaggio di Moreo.

Mantovani Obaretin
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Le nuove gerarchie in difesa

Non è dunque impossibile pensare che, nonostante il ritorno di Mantovani dalla squalifica, si possa assistere ad una riconferma di Obaretin nel terzetto titolare, viste le difficoltà di alcuni dei suoi compagni di reparto. Se si pensa ad esempio al capitano Vicari, apparso in grande affanno dopo il rientro last-minute dall’infortunio (clicca qui per leggere l’approfondimento della sua prestazione) o all’esclusione di Simic nell’arco delle ultime due gare che sa di bocciatura (momentanea?) appare chiaro come l’aver scoperto Obaretin come un elemento affidabile possa mettere in discussione le gerarchie del reparto.

In merito all’esclusione di Simic dalla partita e sulla valutazione della prestazione di Vicari si è espresso anche Moreno Longo in conferenza stampa (clicca qui per rileggere le dichiarazioni complete): «La scelta è stata tecnica, Vicari rientrava e stava bene, ha fatto una buona partita anche se l’abbiamo sostituito per l’ammonizione. Ho messo Tripaldelli che da terzo di sinistra poteva darci una mano con la propulsione offensiva».

Il tecnico piemontese, invece, aveva lodato alla vigilia proprio il centrale del Napoli, affermando che «È un ottimo percorso il suo. Se riuscirà a prendersi consapevolezza nei suoi mezzi arriverà a palcoscenici importanti. Ha fisicità, lettura, buono sviluppo con la palla a terra. Deve solo acquisire consapevolezza, giocando e facendo e esperienza».

Insomma, nuove gerarchie che rimettono tutti in discussione. In attesa del mercato invernale, che vedrà il Bari sostituire Matino con un nuovo centrale che possa dare il cambio ai titolari. I nomi di Angileri del Monopoli e dello svincolato Djidji sono da monitorare.

By Pasquale Caiati

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