Cade il Bari, che nel pomeriggio odierno incappa in una sconfitta pesante contro il Modena in ottica play-off. L’episodio chiave per indirizzare l’incontro ai favori della squadra ospite arriva al quarto d’ora di gara, quando l’arbitro Aureliano è stato richiamato al Var per un controllo su un possibile fallo di Maita ai danni di Palumbo. Sull’accaduto Longo si era così espresso: «Per quanto riguarda l’arbitro non mi permetto di giudicarlo perché non ho ancora visto l’episodio del rigore, però mi sono arrabbiato molto per l’assegnazione del recupero. Nel secondo tempo si è giocato veramente poco».
Una scelta che non ha pienamente convinto i biancorossi, con Aureliano raggiunto dalla squadra al termine della partita per chiedere delucidazioni sulla condotta di gara. Sul suo sito calvar.it, l’ex arbitro internazionale Giampaolo Calvarese ha analizzato l’episodio, spegnendo le polemiche.
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Le parole di Calvarese sugli episodi di Bari-Modena
In riferimento all’episodio del fallo di Maita: «Partiamo dal calcio di rigore: poco dopo il quarto d’ora di gioco viene concesso – dopo intervento al monitor – un calcio di rigore al Modena. A pochi metri dalla porta, dopo un rimpallo, Palumbo impatta il pallone di testa ma allo stesso tempo Maita, nel tentativo di anticiparlo, colpisce con i tacchetti il collo dell’attaccante. Intervento pericoloso, giusto il richiamo del VAR, il conseguente calcio di rigore segnalato da Aureliano e anche il cartellino giallo nei confronti del difensore del Bari.»
«Sul finale di secondo tempo, invece, Di Pardo viene espulso dal campo per un fallo su Dorval. L’intervento del difensore gialloblù è sicuramente falloso, e dal punto di vista disciplinare si ha qualche dubbio anche se in ogni caso il rosso diretto è sostenibile: il numero 18, infatti, non solo interviene da dietro senza alcuna possibilità di giocare il pallone ma colpisce l’avversario con grande velocità all’altezza del ginocchio. Va detto che comunque, in questi casi, qualsiasi provvedimento avesse preso Aureliano dal campo, il VAR non sarebbe dovuto intervenire» – commenta cosi l’ex arbitro internazionale sul rosso a Di Pardo.
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