Tempo di bilanci al termine del girone d’andata, in cui i biancorossi hanno raccolto 24 punti e l’ottavo posto dopo metà campionato. Con una media che si approssima ad un gol (20 in totale) su 19 partite, è chiaro che uno degli aspetti su cui i biancorossi non possono essere soddisfatti è l’apporto di due giocatori chiave come Sibilli e Falletti, spesso apparsi in difficoltà e poco in grado di incidere negli ultimi 30 metri.

Zero gol su azione, dentro la crisi di Sibilli
Trascinatore della passata stagione assieme all’ex capitano Di Cesare verso una sofferta salvezza con 12 gol tra campionato e playout, era lecito aspettarsi una prima parte di stagione in linea con quanto visto in precedenza in termini di incisività in zona gol. Eppure, al momento il piatto è assolutamente insufficiente, con appena 1 rete su calcio di rigore contro il Cittadella e 3 assist, di cui un paio di pregevole fattura, ma non sufficiente per un calciatore dalla sua caratura tecnica.
Con 15 presenze all’attivo, la panchina di Palermo è stata la quarta in stagione, la terza nelle ultime quattro contando anche quelle con Cesena e Sudtirol. Anche nel finale di gara contro i siciliani si è visto ben poco, con alcune imprecisioni come quella sui cross riusciti (uno) che rispecchiano il rendimento in questa prima parte di stagione. La speranza è che il girone di ritorno possa coincidere con numeri diversi, per salvare il bilancio di una stagione non soddisfacente in termini personali per un calciatore che nella sua prima annata in biancorosso aveva mostrato ben altri numeri.

Cosa non ha dato Falletti nelle ultime settimane
Con un minutaggio simile a quello di Sibilli (circa 700 minuti) ma distribuito su 12 presenze, nemmeno il bilancio di Cesar Falletti in questa prima parte di stagione può reputarsi soddisfacente. Con appena due assist messi a referto nelle prime sei partite pre-infortunio, arrivato poco dopo la sosta di ottobre, il rendimento altalenante del fantasista è stato uno dei fattori che ha inciso sulla differenza di prestazioni dei biancorossi in questo girone d’andata. Se nelle prime uscite si è apprezzato un calciatore in grado di alzare il tasso tecnico della squadra con buone prestazioni, ciò non si può dire per quanto si è visto negli ultimi due mesi, con un Falletti apparso l’ombra di se stesso con diverse prestazioni poco convincenti.
Basta citare ad esempio l’ultima col Palermo in cui è stato sostituito all’intervallo di gioco dopo un primo tempo complesso, in cui la pulizia tecnica si è vista poco, come dimostrato dal retropassaggio poco lucido in avvio di tempo o all’errore che ha portato al gol vittoria degli avversari. Sostituito all’intervallo, in merito a questa scelta si è espresso anche Longo in conferenza stampa pre-Spezia (clicca qui per leggere le dichiarazioni complete): «Abbiamo parlato, gli ho ribadito che la sostituzione era dovuta non alla prestazione ma perché è mancato qualcosa a livello qualitativo. Gli serve un episodio per riportare a quella fiducia che aveva prima dell’involuzione dell’infortunio».
Sulla prima parte di stagione di Falletti si era espresso anche Totò Lopez in un’intervista concessa ai nostri microfoni (clicca qui per leggere le dichiarazioni complete): «Una squadra vera ha un’ossatura, Falletti dovrebbe essere il valore aggiunto però non fa quello che deve fare, così come capitan Vicari. Il problema è che Falletti fai fatica a tenerlo fuori, malgrado non stia facendo nulla.».
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