Si torna in campo, con il Bari reduce dal ko contro la Juve Stabia di Pagliuca, maturato al termine di una delle peggiori prestazioni del campionato. All’orizzonte c’è la Cremonese di Stroppa, squadra in ripresa e attualmente al quarto posto in classifica. I biancorossi, ancora con diversi infortunati in organico, proveranno a bissare il successo di due settimane fa, quando Mantovani e soci al San Nicola batterono il Frosinone sotto al diluvio. Di questo e di tanto altro ne ha parlato in conferenza stampa quest’oggi mister Moreno Longo, a 24 ore dal match contro i grigiorossi. Di seguito le dichiarazioni raccolte dal nostro direttore Claudio Mele.
Le parole di Longo
Inizia la conferenza di mister Longo.
Che gara sarà contro la Cremonese?
«Abbiamo tutta l’intenzione di riprendere un cammino positivo. Sappiamo di affrontare una corazzata come la Cremonese, anche nei dati con tantissimi numeri positivi come efficacia, tiri e pericolosità. Affrontiamo una top del campionato, ma dobbiamo tirare fuori una prestazione di alto livello. Contro queste squadre non puoi prescindere da questo, servirà una prova davvero maiuscola».
Come sta Oliveri?
«Ha avuto un contrattempo sul suo recupero, nulla di particolarmente significativo. È stata una sollecitazione della cicatrice, ritarderà di qualche giorno il ritorno in gruppo dopo aver ripreso gradualmente i carichi di lavoro».
Che vuol dire squadra fisica?
«Squadra che ha chili e centimetri, ma anche motore. quando incontri squadre fisiche hanno tutte queste caratteristiche: grandi accelerazione, grandi cambi di passo, con un atteggiamento che esalta queste gare. Stiamo lavorando fortemente su questo tipo di partite. Questa è una difficoltà assodata che c’è già capitata quest’anno, dovremo lavorare per migliorare questo aspetto. Noi prediligiamo giocare piuttosto che giocare questo tipo di gare».
Cosa succede nell’ultimo periodo?
«Abbiamo ricominciato un ciclo, ci sono stati tanti cambiamenti che hanno portato a un nuovo percorso con alti e bassi. La squadra è da qualche mese nei playoff, tutti ne sarebbero stati contenti all’inizio. Ci è arrivata con un lavoro iniziato in estate, all’interno della costruzione che è un messaggio che dico da inizio anno, affinché si crei un gruppo coeso che affronti queste difficoltà. Guardate alla Juventus, che hanno resettato tutto e stanno facendo un percorso al cui interno ci sono state difficoltà. Adesso bisogna accelerare, non bisogna accontentarsi e migliorare».
Come sta Vicari? Maggiore?
«Maggiore deve trovare una condizione ottimale, a gennaio è così. Non c’è però grande tempo, ma io sono sempre molto cauto al di là degli acquisti, con un mercato il nostro molto positivo che ha alzato il livello di profondità della rosa. Vicari ha fatto 10 gare nel girone d’andata eccellenti, da dopo l’infortunio ha perso la continuità e sta lavorando per tornare presto sui suoi livelli».
In difesa numericamente stiamo completi?
«L’analisi è stata fatta di comune accordo. Le priorità le abbiamo assegnate ad altri reparti, anche per quello che è stato il girone d’andata. Eravamo comunque alla finestra in caso di opportunità».
PB – Come sta Lasagna?
«Kevin può giocare titolare, è una valutazione che facciamo anche sul piano gara sebbene non so se ha i 90 minuti. Lui riesce a lavorare meglio da solo, poi al di là di Favilli o Bonfanti in coppia è obbligato a leggere e dividersi gli spazi con un altro attaccante. L’interpretazione cambia non di poco».
Pereiro?
«È arrivato allenato. Anche lui può avere il problema dei 90 minuti, ma è abile e arruolato e lo utilizzerò in base a quello che sarà l’idea della partita».
Termina la conferenza di mister Longo.
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