Alla vigilia di Bari-Cittadella, sfida valida per la quattordicesima giornata di Serie B in programma domenica 24 novembre alle ore 15:00, il tecnico dei veneti Alessandro Dal Canto è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni riportate da padovaoggi.it. Clicca qui per rileggere le parole di Longo.
Le parole del tecnico del Cittadella Dal Canto
Il tecnico del Cittadella Dal Canto ha parlato: “Dietro almeno recuperiamo Angeli e Negro, anche se quest’ultimo deve mettere minuti e non è pronto per giocare dal 1′. Perdiamo Pavan per un problemino al ginocchio di questi ultimi giorni di allenamento. Oltre a lui ancora out Vita e Magrassi, a cui si aggiunge Tessiore per un colpo all’anca”
Sul nuovo arrivato Capradossi: “Il valore del giocatore è fuori discussione. Va rimesso in condizione, un po’ come Negro. Tentiamo di recuperarli entrambi, perché possono darci una grande mano. Per la settimana prossima conto di recuperare anche Pavan e Vita, ma oggi c’è da stringere un po’ i denti sotto l’aspetto numerico. Undici in campo li schiererò, magari mi mancherà qualche alternativa nei cambi. Domani sbagliare la formazione sarà difficile. Carissoni farà il laterale destro e poi giocheremo con Cecchetto, Piccinini ed Angeli in difesa”
Sull’importanza della sosta: “La sosta è servita per svolgere dei lavori mirati per estrarre qualche caratteristica temperamentale dei ragazzi. Io non sono mai favorevole alle soste, in special modo dopo una sconfitta. Il calcio fornisce sempre seconde opportunità, ora dobbiamo rimetterci nelle giuste condizioni di classifica. Non credo a svolte o simili. La squadra deve superare questo momento di difficoltà attraverso i risultati. Non basta la prestazione, dobbiamo fare qualcosina in più. Solo i risultati scaccerrano le fragilità”
Cittadella con 75% in trasferta: “Un anno ad Arezzo non abbiamo mai perso in casa per un’intera stagione e l’anno dopo a Siena ho vinto solo fuori casa e tra le mura amiche non c’era verso di portare a casa i 3 punti. Non ci sono motivi, nel calcio non sempre ci sono spiegazioni logiche. Noi tentiamo di fare le cose per bene a prescindere. Forse in questo momento la squadra, a livello inconscio, attende di sbloccarsi in casa per trovare dimenticare le difficoltà. Non funziona così. È normale che l’ambiente non digerisca il fatto di non vincere in casa da tanto tempo, ma domani c’è il Bari. Concentriamoci su questa gara, poi penseremo alla Juve Stabia, cercando di affrontarla in serenità. Senza appesantirci, perché più pensiamo alla mancanza di vittorie interne, peggio é”
Sulle alternative: “Io credo in tutti i giocatori. I dati non ci sorridono e dobbiamo mettere apposto un po’ tutto. La squadra deve trovare equilibrio. Nella prestazione e nei risultati. I 6 clean sheet? Parlo per i miei 3. A Palermo ad esempio abbiamo subito 10 occasioni gol e non va bene. La squadra quando difende deve dare una sensazione di forza, non ci possiamo appoggiare solo sulle parate di Kastrati”
Infine, sul Bari: “Sarà una gara difficile contro una squadra forte. Arrivano da un buon periodo e daranno subito altissima intensità alla sfida. In B non esistono squadre non forti. È un campionato livellato verso l’alto, facciamoci valere. A livello di condizione, chi è arruolabile, sta bene. Voglio vedere lo spirito giusto dando battaglia al San Nicola. Il Bari è diretto da un buon allenatore, al tempo stesso noi dobbiamo andare al San Nicola in buona fiducia”
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