Massimo riserbo ancora per il futuro della panchina del Bari. L’unica certezza è la separazione con Longo, che pur essendo ancora sotto contratto, ha il destino segnato, essendo da tempo ormai fuori dai piani tecnici della società . L’ex tecnico del Torino non riceve comunicazioni ufficiali da oltre venti giorni, ovvero da quando il Bari ha concluso la sua stagione nel doppio confronto al Nord Italia tra Cittadella e Südtirol. Da allora è calato il silenzio, rotto solo dagli interventi di Magalini e di De Laurentiis, i quali hanno lasciato intendere che bisogna voltare pagina con un nuovo allenatore. Tanti i nomi fatti in questi giorni, da Vivarini a Aquilani, ma tutto è ancora un’incognita.

Vivarini e non solo: le ultime sulla panchina
Tra i nomi più gettonati c’è sempre Aquilani. Fonti a lui vicine riferiscono che, ad oggi, non ci sarebbero stati approcci concreti tra le parti, se non qualche abboccamento. Tuttavia, al di là delle smentite di facciata, il profilo dell’ex tecnico del Pisa sembra corrispondere a quello tracciato nei suoi appunti da Magalini: un allenatore giovane, motivato e desideroso di affermarsi.
Identikit che rispecchia anche Foti, che è stato offerto al Bari ed è un profilo che si sta valutando. Tra i candidati teniamo sempre in considerazione anche Vivarini, per il filo sottile che lo lega al ds, a Di Cesare e De Laurentiis, oltre al fatto che fu cercato prepotentemente lo scorso anno ed è senza squadra. Tuttavia, ad oggi non ci sono stati contatti ufficiali, così come per Sottil e D’Aversa, entrambi reduci da recenti esoneri con Sampdoria ed Empoli, e che si possono per ora escludere.
Intriga inoltre la pista che porta a Modesto, attualmente alla guida dell’Atalanta Under 23, mentre appare destituita di fondamento la voce che accostava Pagliuca (Juve Stabia) al Bari, essendo quest’ultimo vicino all’accordo con l’Empoli. Altri nomi accostati dalla stampa nazionale sono Gallo (Entella), Donati e Abate, tuttavia non abbiamo riscontri.
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