Novità nel caso dell’aggressione all’esterno del San Nicola dopo Bari-Pisa: ci sono stati in giornata 3 arresti. Gli uomini, tutti di Toritto in provincia di Bari, sono stati arrestati a seguito dell’inchiesta lampo avviata dalla Digos sull’episodio di violenza sotto gli occhi di un bambino in lacrime, figlio dell’uomo, che è stato picchiato mentre andava a riprendere lo zainetto lasciato all’interno dello stadio durante la contestazione dei tifosi alla società.
Tre arresti dopo Bari-Pisa: il punto
Secondo La Repubblica, tra gli arrestati c’è anche il padre del bambino, vittima del pestaggio ma accusato di una precedente aggressione che sarebbe stata all’origine di quest’ultima, ripresa in un video che è diventato virale. Un episodio che dunque non ha a che vedere con la tifoseria, che poche ore dopo si era dissociata dall’accaduto con un comunicato in cui condannava l’episodio.
L’uomo aveva deciso di non denunciare, ma l’indagine è andata avanti e in poche ore è stato identificato il primo dei presunti responsabili del pestaggio, poi un altro e sono stati raccolti elementi sufficienti per procedere agli arresti, ricostruendo anche il precedente che avrebbe portato poi alla violenza davanti al bambino disperato.
“Si tratta di questioni personali, nulla c’entra con la tifoseria organizzata. È stato triste vedere come un episodio circoscritto sia diventata una macchia per la città che non ha colpe”, spiega l’avvocato Claudio Solazzo che difende il padre del bambino al quotidiano.
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