Vivarini ritrova Magalini. 6 mesi fa ai nostri microfoni: “Vero professionista, con Di Cesare coppia di assoluto livello”

Vivarini ai nostri microfoni

Dopo l’esonero di Caserta, il Bari ha affidato la panchina ad una sua vecchia conoscenza: Vincenzo Vivarini. Il tecnico abruzzese, risolto il contratto con il Pescara, ha sposato il progetto Bari con l’obiettivo di dare un’identità alla squadra risalendo la classifica di Serie B. Nell’aprile dello scorso anno, da noi intervistato, parlò della sua idea di Bari elargendo complimenti sia a Magalini, con cui ha lavorato a Catanzaro, sia a Di Cesare. Ripercorriamo alcuni passaggi interessanti della sua intervista ai nostri microfoni.

Vivarini
Copyright: SSC Bari

Le parole di Vivarini a PianetaBari

«Il Bari avrebbe bisogno dei tre anni che ha avuto il Catanzaro. Ha iniziato quest’anno (l’anno scorso, ndr) un progetto che sta portando avanti per bene, ma poi ci sono tanti aspetti che si costruiscono nel tempo». Interpellato sul progetto biancorosso della scorsa stagione, Vivarini asserì come Bari avesse bisogno di un progetto a lungo termine per poter crescere e migliorare. Emblematico il paragone con il suo Catanzaro, riportato dalla C sino ai playoff in tre stagioni.

In Calabria ha anche lavorato con Magalini, le sue parole sul direttore sportivo: «Lui è una persona di alto livello, un vero professionista. Le sue doti principali? La prima è che sa svolgere bene il ruolo che ricopre, lavorando spesso dietro le quinte, analizzando ogni situazione. Poi sa sempre dire la parola giusta al momento giusto». Concluse sottolineando come: «Insieme a Di Cesare forma una coppia di livello assoluto». Ed ecco come l’asse si sia ricomposto.

By Domenico Farella

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