Inizia quest’oggi una settimana cruciale per il futuro del Bari. La conclusione del campionato, l’assenza dai playoff e, soprattutto, il netto calo di rendimento nelle ultime partite hanno sollevato numerosi dubbi all’interno dell’ambiente biancorosso, mettendo in discussione almeno in parte il lavoro svolto da dirigenza e staff tecnico. In questi giorni sono previsti incontri decisivi tra le varie componenti, che chiariranno il destino non solo dell’allenatore Moreno Longo, ma anche della coppia Magalini-Di Cesare.
Nei prossimi giorni al via colloqui individuali tra LDL e i protagonisti del #Bari. Si parte con #Magalini e VDC, che dovrebbero restare, malgrado ADL apprezza tantissimo #Lovisa. Più incognite sul futuro di #Longo. Lui vuole restare a fronte di garanzie tecniche e di protezione
— Claudio Mele (@Clad_Mele) May 18, 2025
I colloqui con Magalini e Longo
A quanto ci risulta, l’amministratore unico del Bari avrà modo di interloquire inizialmente con la coppia di direttori. L’intenzione è quella di andare avanti insieme, malgrado Magalini sia finito nel mirino della tifoseria per le numerose uscite infelici fuori dal campo, anche per coprire l’operato di Longo. Viste anche le tante situazioni delicate in ballo (ad esempio le trattative per confermare alcuni profili come Radunovic, Oliveri, Favilli e Mantovani) che vanno affrontate al più presto, tutto fa pensare che a meno di rivoluzioni si proseguirà il matrimonio. In caso di clamoroso ribaltone, un nome da sempre apprezzato è quello di Lovisa, soprattutto da Aurelio De Laurentiis, più che della coppia Angelozzi-Doronzo, ma al momento sono soltanto semplici suggestioni.
Successivamente Luigi De Laurentiis dovrà confrontarsi con Longo, anche qui con la volontà di proseguire il progetto iniziato la scorsa estate. In questo caso, ci sono maggiori dubbi e il rischio di ribaltone è concreto. Innanzitutto, perché andrebbero chiariti in maniera definitiva i rapporti tra l’area tecnica e l’allenatore, che si sono raffreddati nell’ultimo periodo, con Longo che ha lamentato una mancanza di protezione nei momenti cruciali della stagione. Nascondere la polvere sotto al tappeto sarebbe il modo peggiore per iniziare il nuovo campionato, visto che alla prima crisi stagionale tutto riemergerebbe come lava da un vulcano.
In secondo luogo, è chiaro come Longo si aspetti di alzare il livello e puntare a migliorare il campionato appena passato, con degli acquisti di categoria che permettano al Bari di poter fare maggiormente la voce grossa. La proprietà viaggerà sulla stessa lunghezza d’onda dell’allenatore, accontentandolo con quei 3-4 colpi di categoria che Longo si auspica? Anche qui, guardando alla storia del campionato appena concluso, qualche dubbio resta. L’alternativa principale sarebbe Vivarini, già cercato la scorsa estate, ma piacciono anche diversi tecnici giovani che quest’anno hanno ben figurato in Serie B.
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