La questione Maita è stata oggetto di forte dibattito nell’intera estate biancorossa. Come vi avevamo raccontato in questa lunga sessione di calciomercato, il centrocampista è stato il principale nome per il mercato in uscita, in particolare con il Cesena di Mignani che ha bussato insistentemente alla porta del calciatore. Tuttavia l’affare non si è concretizzato e alla fine Maita è rimasto in Puglia.
Una permanenza condizionata, tant’è che l’ex Catanzaro nel frattempo ha perso posizioni nelle gerarchie di Longo, finendo dietro al duo Benali-Maiello nella mediana designata da Longo per questo nuovo Bari. Nella conferenza stampa odierna (clicca qui per rileggere le parole di Magalini), il direttore sportivo ha fatto il punto sulla situazione Maita. Di seguito le parole del direttore sportivo.
Le parole di Magalini su Maita
«Ero ben felice di trovarmelo a Bari. Maita il primo giorno che sono qui mi è venuto a parlare, dicendomi in maniera garbata e educata che aveva una richiesta importante. Io gli ho detto ciò che pensavo dal punto di vista tecnico, cioè che per me è un giocatore importante, anche vice-capitano. Ci portiamo avanti per 2-3 giorni, lui però ci manifesta la volontà di andare via a fronte di questa offerta. A quel punto inizia la trattativa con la squadra a lui interessata, che però non è andata a buon fine come per Partipilo. Nel frattempo Maita ha capito fortemente che noi lo volevamo, tutto è rientrato e allora lui è rientrato nei ranghi più che mai. Ora tutto è passato, sta giocando benissimo ed è a tutti gli effetti un giocatore del Bari calcio». – chiarisce Magalini, confermando di fatto la nostra versione su un possibile addio (poi non concretizzato) del calciatore.
