Negli scorsi giorni il Bari ha ufficializzato l’acquisto del difensore Valerio Mantovani. Il classe ‘96 arriva dall’Ascoli con la formula del prestito in sostituzione del partente Zuzek.
Mantovani ha alle spalle una lunga militanza in Serie B. Tra Salernitana, Ternana ed Ascoli ha inanellato oltre 150 presenze nella categoria, di cui moltissime in sistemi che contemplavano la difesa a 3. Proprio in virtù di ciò, il suo acquisto è funzionale a quelle che sono le idee di Longo e va a tappare diversi buchi in una difesa ancora in costruzione.
Di Mantovani ha parlato diffusamente in conferenza stampa lo stesso Moreno Longo, suo allenatore ai tempi della Primavera del Torino ma anche dell’Alessandria, affermando di avere davanti un ragazzo «duttile e serio». L’attuale mister del Bari lo ha definito un profilo duttile, impiegabile in tutti e tre i ruoli della difesa e con un potenziale importante per il Bari che verrà.
Mantovani nel Bari di Longo
Guardando l’attuale conformazione della difesa è possibile che Mantovani insidi i due laterali Pucino e Obaretin. Essendo destro di piede ha una predilezione nel giocare sul versante destro della difesa, sia per avere vantaggi nella circolazione del pallone che per la naturalezza nel predisporsi con il corpo nei duelli difensivi. Ciò non toglie che potrebbe anche prendere il posto di Obaretin, la cui inesperienza nella categoria potrebbe rappresentare un aspetto dirimente. A sinistra Mantovani si è disimpegnato sia ad Ascoli che a Terni, in sistemi che, va specificato, non sollecitavano particolarmente i difensori nella fase di prima costruzione.
Come caratteristiche è un difensore che fa bene molte cose ma non eccelle in nulla. È veloce ma non velocissimo, si disimpegna bene in area di rigore ed utilizza con intelligenza il corpo nei duelli, ma non ha mai brillato per continuità di rendimento. Quest’ultimo inciso è fondamentale per comprenderne il valore e lo status nella rosa del Bari: Mantovani ha tutte le carte in regola per rappresentare un upgrade rispetto a Zuzek, e quindi un ottimo rincalzo dei titolari. Le sue lacune potrebbero invece venire a galla in caso dovesse diventare uno dei perni della retroguardia biancorossa.
