Longo: “Dobbiamo costruire, 7-8 squadre davanti per budget. Su certi giocatori non siamo competitivi. Falletti e Buonaiuto? Ottimi”

Le parole di Longo pre Cremonese-Bari

Si torna a fare sul serio. Domani il Bari torna in campo per una partita ufficiale a distanza di quasi tre mesi da quel 23 maggio quando si salvò a fatica la categoria in quel di Terni. Tante cose sono cambiate da quel giorno, a partire dalla guida tecnica affidata a mister Longo. L’allenatore piemontese quest’oggi è intervenuto in conferenza stampa introducendo la gara di domani pomeriggio contro la Cremonese in Coppa Italia. Di seguito le dichiarazioni raccolte dal nostro direttore Claudio Mele.

Longo Ufficiale
Copyright: PianetaBari

Le parole di Longo

Inizia la conferenza di mister Longo.

Quanto è soddisfatto finora?
«Mi piace la disponibilità, perché ciò che vediamo è frutto del lavoro settimanale. Questo sta agevolando un cambiamento radicale da come erano abituati. Siamo ad agosto, dove il calcio va preso con le pinze. Noi e gli avversari siamo in costruzione. Il percorso sarà lungo e tortuoso. Tatticamente manca tantissimo, su tutte le fasi. Siamo ancora in fase embrionale. Per l’organico dobbiamo mettere apposto la difesa, la zona di trequarti e qualcosa a centrocampo».

Come arriva il Bari all’impegno contro la Cremonese?
«Arriviamo bene perché abbiamo lavorato bene. Andiamo a affrontare una squadra candidata alla vittoria del torneo, per cui un bel banco di prova. Dobbiamo focalizzarci sui nostri miglioramenti, su questo percorso che dovrà passare per cose positive e negative. Andiamo a Cremona per cercare di fare un passo avanti».

Come si sta inserendo Sgarbi?
«Sono contento di come sta lavorando. In questo momento si deve adattare a una categoria nuova. Sa che ha la nostra fiducia, sta lavorando bene e sappiamo che col tempo potrà entrare ancora meglio negli automatismi. Adesso dovrà migliorare su certi aspetti, ma finora sono più che soddisfatto e sono convinto che darà tanto al Bari».

Il mercato va a rilento?
«Quando metti la maglia del Bari non puoi vivacchiare, devi giocare da protagonista. Bisogna analizzare le cose in maniera onesta. La Cremonese, la Sampdoria, il Palermo, il Sassuolo e in totale 7-8 squadre oggi ci sono davanti per budget, in cui non puoi competere in un mercato drogato con cifre spaventose. Dobbiamo fare benissimo tutto, per cui non puoi essere competitivo su certi giocatori e certi giocatori non possono arrivare. Bisogna essere bravi a costruire, senza fare all-in ogni anno. Io sono ambizioso, oggi non possiamo pensare di andare in Serie A direttamente. Non possiamo vendere fumo, bisogna essere concreti e reali. La costruzione deve avvenire mattone su mattone, ormai acquisire giocatori diventa difficile per dinamiche di mercato. Fare una rosa su giocatori di proprietà diventa difficile».

Radunovic e Mantovani?
«Radunovic ha dimostrato di essere molto valido per la categoria, poi parlerà sempre il campo. È arrivato pronto, si è sempre allenato e ci sono grandi possibilità. Mantovani ha sostituito Zuzek, può fare tutti e 3 i ruoli. È un ragazzo serio, utile in uno spogliatoio. È un po’ più indietro del altri, mi aspetto di averlo a disposizione presto».

Cosa cambia con una gara ufficiale?
«Mi aspetto un approccio più feroce alla partita, il risultato inizia ad avere la sua valenza. Voglio vedere un Bari che già interpreta questa partita come fosse cambiata».

PB – Favasuli che risposte sta dando?
«Per come è la nostra idea di calcio, debbano essere giocatori che devono determinare. Dico che devono aver fatto 3-4 gol a testa. Chiediamo loro una presenza in fase offensiva importante. L’aspetto mentale può essere importante. Favasuli e gli altri hanno avuto diverse occasioni, per loro è stato un buon inizio».

Che collocazione avrà Manzari?
«È il giocatore che deve crescere di più. Deve migliorare sotto l’aspetto del coraggio e della mentalità, deve ancora dimostrare tutto. Deve guadagnarsi uno spazio importante, voglio tanto di più perché mi sembra dentro un guscio, deve venire fuori perché in questo momento è tra quello più indietro».

Falletti e Buonaiuto, le piacerebbe uno dei due?
«Stiamo parlando di due ottimi calciatori che rispettano la caratteristica che stiamo cercando. Per quanto mi riguarda non c’è nulla di concreto su entrambi. Come Partipilo sono giocatori di livello ed è normale che siano associati a noi».

Termina la conferenza di mister Longo.

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post Correlati