Sono i giorni di Radunovic. Il serbo, dopo il primo allenamento di ieri pomeriggio, dovrebbe scendere in campo oggi nell’amichevole contro il Giugliano, compagine del Girone C di Serie C. Primi assaggi di campo, dunque, per l’ex Cagliari e Atalanta, in attesa del suo esordio ufficiale il prossimo 10 agosto nel match valevole per i trentaduesimi di Coppa Italia in trasferta contro la Cremonese.
Chi conosce bene Radunovic è Walter Novellino, suo ex tecnico ad Avellino, intervistato dal nostro direttore Claudio Mele per L’Edicola del Sud. Il serbo disputò da esordiente in Serie B 31 gare incassando appena 35 gol. Un debutto importante per l’ex Cagliari, che dopo essere stato prelevato a 17 anni dall’Atalanta dai serbi del Rad Belgrado fu mandato in prestito alla compagine irpina, rivelandosi uno dei migliori portieri del campionato (clicca qui per approfondire).

Le parole di Novellino su Radunovic
Novellino, che portiere è Radunovic?
«Radunovic è fortissimo. Secondo me ha avuto meno di quello che merita in carriera. È un giocatore importante, un portiere che che sa cosa rappresenti la Serie B e sa cosa vuol dire disputare un campionato a vincere, come Bari richiede. Per la categoria è un portiere importantissimo, il Bari ha fatto sicuramente un bel corpo perché io conosco Radunovic e garantisco che è un portiere importante sicuramente di categoria superiore».
Quali sono secondo lei i suoi pregi le sue caratteristiche migliori?
«I suoi pregi sono intanto che sa giocare con i piedi e poi è uno che in porta dà sicurezza a tuta la squadra. Radunovic è anche alto, è un giocatore intuitivo. Rinnovo i complimenti al Bari perché ha fatto un grandissimo colpo, questo è sicuro. Con me a Avellino ha fatto benissimo, veniva dalle giovanili dell’Atalanta e al primo anno è stato un grandissimo protagonista».
⚪️🔴 Primo allenamento in biancorosso per #BorisRadunovic ⚽️ 🧤
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