Intervenuto ai microfoni di Sportitalia dal TH Hotel di Courmayeur (dove il Catanzaro alloggerà fino a domenica 4 agosto per il ritiro estivo), il direttore sportivo dei giallorossi Ciro Polito ha parlato delle dinamiche dei calabresi. Nel corso della sua intervista, l’ex ds del Bari è tornato sulle sue parole al veleno della sua prima conferenza stampa in Calabria.

Le parole di Polito
Polito ha provato a raddrizzare il tiro, dichiarando: «Lo rimarcherò sempre, per il Bari era una stagione segnata. Se il Bari si è salvato è anche per questo rispetto dei ruoli, auguro a tutti un presidente come Luigi De Laurentiis. Non ha mai pensato di scavalcare la figura e questo ha sempre dato forza al direttore che ha, anche nei cambi la squadra ha sempre avuto una figura su cui appoggiarsi, per questo ho sempre detto che ero la figura numero uno nelle responsabilità. I ragazzi avevano sempre un riferimento nei cambi di allenatore ed in quel caso ero io. Il presidente è sempre stato dietro di me, non mi ha mai fatto mancare niente. Anche soffrendo è arrivata anche una salvezza vitale per la città, per come si erano messe le cose retrocedere era forse la cosa più facile in quel momento».
Polito prosegue: «Ho detto di esser stato’ l’artefice numero uno della salvezza del Bari, riferendomi al mio restare sempre nelle retrovie a lavorare, ma gli attori principali sono sempre i calciatori – specifica, a tal proposito –. Non ho mai smesso di crederci e ho ripagato la fiducia di una società, che ringrazio, con i risultati».
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