Al triplice fischio della gara del San Nicola tra il Bari ed il Pescara, terminata 1-1, mister Vincenzo Vivarini ha parlato del risultato e della prestazione in conferenza stampa. Di seguito le sue parole, clicca qui per leggere la cronaca del match.
La conferenza stampa di Vivarini
Le parole del tecnico: «Ci sono problemi, oggi nei primi venti minuti le problematiche sono state chiare. Dobbiamo acquisire coraggio, aggressività, avere la capacità di aggredire in avanti e forza mentale. L’ho detto alla squadra, ho messo a fuoco le problematiche che abbiamo. Bisogna preoccuparsi e rimboccarsi le maniche, fare quadrato. Avevamo preparato la partita per essere aggressivi, il modo di stare in campo non è piaciuto. Serve prendere atto ed essere contenti del pareggio che abbiamo preso».
Vivarini ha proseguito: «Nei venti minuti iniziali il Pescara è stato molto bravo, poi però la partita è stata a senso unico perché c’era l’uomo in più. Hanno fatto la partita che dovevano fare, difendendosi con grande attenzione, non siamo contenti perché serviva vincere. I problemi sono diversi, quello mentale provoca quello che succede in campo, se non hai fiducia nell’aggredire la tua mentalità è sbagliata. Bisogna ribaltare la mentalità della squadra, scappiamo troppo all’indietro. Anche quando dobbiamo giocare con la palla ci vuole determinazione, in questo momento qua la squadra non ha spirito. Dobbiamo dargli fiducia perché se no in B si rischia grosso».
Il doppio rigore di Moncini e il cambio di Pucino: «Lì è successo che Castrovilli ha preso la palla, si è diretto verso Moncini chiedendogli se se la sentiva. Lui ha detto di sì, in questi casi deve passare la giornata. Purtroppo i rigori si sbagliano. Ho notato subito che c’è negatività. Nikolaou mi ha chiesto il cambio, già c’era Dickmann come braccetto, sono stato costretto. Comunque i giocatori offensivi erano tanti».
Su Dorval: «Con lui ho trovato feeling appena è arrivato, mi ha sempre fatto partite di grande attenzione tattica. Mi aspettavo una partita del genere, ma dobbiamo recuperare tanti ragazzi che hanno qualità. Abbiamo negatività dappertutto, nel calcio bisogna essere esuberanti».
Vivarini ha parlato anche della contestazione: «Oggi è stato brutto. Quelle poche persone che c’erano, durante il minuto di silenzio dicevano cose ai propri calciatori. Accetto e rispetto tutto, ognuno può essere libero di fare quello che vuole. Però si accentuano di più le problematiche che abbiamo, dobbiamo essere seri e concentrati per tirarci fuori».
