Sono giorni di clima infuocato in casa Bari. Le riflessioni operate nello scorso fine settimana dopo la pesante sconfitta di Reggio Emilia non hanno portato a ribaltoni: per il momento è stata confermata la fiducia nei confronti di Fabio Caserta e dei due direttori sportivi, anche se valutazioni alternative sono state fatte, con alcuni nomi come Rolando Maran e Roberto D’Aversa che sono nel mirino e potrebbero tornare in auge in caso di ulteriori passi falsi. Servirà perciò cambiare marcia già dalla prossima gara contro il Mantova, in programma domenica al San Nicola, che però la compagine biancorossa preparerà in un clima tutt’altro che sereno.

Bari, ieri confronto ultras-squadra
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, nella giornata di ieri — durante la ripresa degli allenamenti a porte chiuse a Modugno, prima della partenza per il ritiro di Castel di Sangro, prevista per oggi — si è tenuto un confronto tra la tifoseria organizzata e il gruppo squadra.
Nel corso del faccia a faccia, a cui erano presenti anche membri della digos, i sostenitori hanno espresso tutto il loro malumore: «In discussione non ci sono solo i calciatori, apparsi molli e senza carattere. L’allenatore ha le sue colpe, ma non è l’unico responsabile: anche Magalini e Di Cesare devono assumersi le proprie. Ai giocatori avevamo promesso sostegno, ma chi non se la sente farebbe meglio a farsi da parte. E la società? Totalmente assente». Queste, secondo il quotidiano, sarebbero state le parole rivolte alla squadra dai capi ultras del Bari .