Nel pieno culmine della prima sosta della stagione, è giunto il momento di fare un punto sulla situazione del campionato di Serie B. In queste prime otto giornate, si sono viste alcune delle peculiarità che caratterizzano il campionato cadetto, tra risultati a sorpresa e partite sempre in bilico.

I semafori della Serie B: promossi, rimandati e bocciati
🟩 Inzaghi prove di fuga, reggono Spezia e Sassuolo
Non era impensabile pensare ad un Pisa competitivo in questo nuovo campionato di Serie B, ma quanto sta facendo Inzaghi in questa prima fase del campionato va al di là di ogni aspettativa. Prima in classifica, un solo stop contro la Juve Stabia, anche lei grande protagonista di questo inizio di stagione, miglior attacco con 17 gol e la forte sensazione di poter ambire ad un ruolo importante in questo campionato. Il tecnico dei toscani non è nuovo a queste partenze sprint, come dimostrato ad esempio dal lavoro svolto alla Reggina prima di inceppare in una spirale negativa dovuta anche a fattori esterni.
Molto positivo anche il momento dello Spezia, unica squadra attualmente imbattuta del campionato cadetto a riprova di una forte solidità trasmessa dal suo tecnico Luca D’Angelo, principale artefice dell’ottimo momento del club ligure. Inoltre, c’è da segnalare una curiosa statistica sullo Spezia, in quanto 11 dei 12 gol arrivati in questo campionato sono nate da palle inattive, un numero abbastanza impressionante e da tenere d’occhio in vista della trasferta del Bari tra due settimane al Picco di La Spezia.
Segnali di crescita positivi anche per il Sassuolo che oltre ad aver confermato diversi giocatori fuori categoria come Laurienté, Doig e Thorstvedt potrà contare anche sul ritorno di Domenico Berardi, il leader tecnico di questa squadra. Con queste premesse, al netto del mercato di gennaio che potrebbe riservare delle insidie nel percorso verso il rapido ritorno in Serie A, è lecito attendersi un Sassuolo sempre più protagonista di questo campionato.

🟧 Palermo e Sampdoria, la svolta non arriva
Nonostante il cambio in panchina proseguono le difficoltà della Sampdoria. Al netto delle prime due vittorie stagionali arrivate sotto la gestione Sottil, continua a non convincere del tutto. La sensazione è che i doriani siano tutt’ora poco squadra nei suoi equilibri interni, capace di mantenere la porta inviolata solamente contro il Sudtirol, ma il campionato di Serie B è noto per offrire più possibilità di rientrare nell’arco del campionato.
Neppure il Palermo riesce a trovare la tanto attesa continuità che potrebbe dare il via ad un nuovo campionato. Il club siciliano continua a dimostrare fortissime difficoltà tra le mura amiche, raccogliendo a malapena un punto contro il Cesena. Una vittoria casalinga che sembra maledetta, in quanto non arriva in regular season da oltre 8 mesi. Lecito attendersi qualcosa di più anche dal Modena, incapace di mettere in campo i dogmi tattici richiesti dal proprio allenatore, ovvero la solidità difensiva. Un solo clean sheet in campionato e soltanto due vittorie in otto giornate sono troppo pochi per poter ambire a qualcosa di più di un campionato da salvezza dopo gli investimenti fatti quest’estate.

🟥 Cremonese, salta Stroppa. Frosinone in zona retrocessione
Momento complicatissimo per la Cremonese, con l’avvicendamento in panchina di Giovanni Stroppa dopo il deludente pareggio per 1-1 contro il Bari. Nonostante il settimo posto in classifica con 11 punti, il club lombardo ha deciso di cambiare a favore di Corini, in quanto la percezione avuta in queste prime giornate è stata negativa se relazionata alle ambizioni stagionali. Un’altra delusa di questo inizio di campionato è il Cittadella, che ha deciso di cambiare allenatore (clicca qui per leggere la notizia) dopo 3 sconfitte consecutive. Con il peggior attacco e la peggior difesa del campionato, non è impensabile pensare che quest’anno potrebbe essere un anno più complicato in ottica salvezza per il club veneto. Il principale segnale di allarme potrebbe essere proprio legato al fatto che una società molto attenta alla programmazione abbia deciso di cambiare ad inizio Ottobre, temendo dunque di poter essere invischiati in situazioni poco piacevoli.
Un dato in comune potrebbe descrivere le difficoltà di Catanzaro e Frosinone, in quanto condividono il minor numero di vittorie in questo campionato, ossia una. Se la posizione di Vivarini è stata rafforzata della parole di Guido Angelozzi in conferenza stampa (leggi qui), non si può dire la stessa cosa per Fabio Caserta, che non può definire sicura la sua posizione (clicca qui per leggere i dettagli). Se il club ciociaro è convinto di aver intrapreso la strada giusta e di credere di poterne uscire alla distanza, è altrettanto chiaro però che al momento il Frosinone è una delle squadre più perforabili di questo campionato. Per quanto riguarda il Catanzaro, sono state ad oggi fin troppo deludenti le prestazioni messe in campo, in netta inversione di tendenza con quanto ammirato nella passata stagione. Urge una svolta, a partire dalla delicatissima trasferta di Bari, se non si vuole assistere all’ennesimo esonero di questo inizio di stagione.
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