Dopo sette giornate, la Serie B 2025/26 offre uno spaccato interessante non solo sul presente, ma anche sul confronto con la stagione precedente e la sua classifica. Alcune squadre hanno compiuto un netto salto in avanti, altre — come il Bari — faticano a ritrovare slancio.

Bari, -3 punti e tante incognite
Il Bari ha raccolto 6 punti, tre in meno rispetto alla stessa giornata del 2024/25. Un dato che fotografa un avvio complicato: una sola vittoria (contro il Padova), tre pareggi e tre sconfitte. La squadra di Caserta è sedicesima, a ridosso della zona playout, e ha mostrato fragilità difensive (12 gol subiti) e poca incisività offensiva.
L’anno scorso, con Longo, il Bari era già in zona playoff e aveva una struttura più solida. Oggi, nonostante l’arrivo di profili come Castrovilli, Moncini e Cerofolini, manca ancora una vera identità . La vittoria sul Padova può essere un punto di ripartenza, ma serve continuità . Clicca qui per leggere l’apprendimento completo sul confronto con il Bari dello scorso anno.

Serie B, come è cambiata la classifica
Nel resto della Serie B, il Modena guida la classifica con 17 punti, ben 9 in più rispetto a un anno fa. La squadra emiliana ha compiuto un salto netto, mostrando solidità e continuità , e si candida a sorpresa di questo avvio. Subito dietro c’è il Frosinone, che ha reagito con forza: 14 punti e un +8 rispetto alla scorsa stagione, segno di una rosa competitiva e di una mentalità già rodata. Anche il Palermo è in crescita, con 15 punti e un saldo positivo di +4, mentre il Venezia — retrocesso dalla A — ha raccolto 12 punti e si mantiene in scia, pur senza un confronto diretto con l’anno scorso.
Tra le neopromosse, Avellino e Padova si stanno adattando bene: 12 e 8 punti rispettivamente, con entusiasmo e organizzazione. La Carrarese sorprende con 10 punti e un +6 rispetto al 2024, mentre la Juve Stabia è a quota 10 ma con un punto in meno rispetto all’anno scorso. Cesena, Reggiana e Südtirol mantengono lo stesso rendimento della passata stagione, segno di continuità e stabilità tecnica.
Empoli e Monza, retrocesse dalla A, sono ferme a 9 e 11 punti: un bottino inferiore alle attese, con squadre ancora in fase di assestamento. Catanzaro e Sampdoria, entrambe a 6 punti, mostrano segnali di regressione: la prima ha perso un punto rispetto al 2024, la seconda tre. Entella, altra neopromossa, è a quota 6 e cerca di restare fuori dalla zona calda. In fondo alla classifica, il Mantova è penultimo con 4 punti e un saldo negativo di −6, mentre lo Spezia è ultimo con soli 3 punti, ben 10 in meno rispetto a un anno fa. Un crollo verticale che fotografa una crisi profonda, tra instabilità tecnica e risultati disastrosi.