Serie B, il punto alla sosta: ok Inzaghi, sorprendono Mignani e le altre neopromosse. Big in affanno: giù Vivarini, Samp e Palermo

Il punto del campionato alla sosta

Nel pieno culmine della prima sosta della stagione, è giunto il momento di fare un punto sulla situazione del campionato di Serie B. In queste prime quattro giornate, si sono viste alcune delle peculiarità che caratterizzano il campionato cadetto, tra risultati a sorpresa e partite sempre in bilico. Di seguito il punto sul campionato.

Modena-Bari ufficiali Novakovich Serie B
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I semafori della Serie B: promossi, rimandati e bocciati

🟩 Partenza sprint delle neopromosse, bene Pisa e Spezia

Un chiaro avviso è emerso da queste prime partite. Delle 4 neopromosse, ci sono almeno 3 squadre che hanno dato la sensazione di poter ambire quantomeno ad un campionato tranquillo senza preoccuparsi troppo della bassa classifica. Juve Stabia, Cesena e Mantova hanno dimostrato di avere tutti i mezzi tecnici e non per poter tranquillamente recitare un ruolo importante in questo campionato.

I primi hanno dimostrato di avere una solidità difensiva non indifferente, avendo realizzato 3 clean sheet su 4, oltre ad aver dato la sensazione di essere una squadra ostica da affrontare nei novanta minuti. Un’altra squadra che ha lasciato un buon segno è stato il Cesena dell’ex tecnico dei galletti, Michele Mignani. Con 6 punti su 12 e due sconfitte maturate contro Sassuolo e Spezia, il bottino del club emiliano è stato senza dubbio positivo, tenendo anche conto del contesto in cui sono arrivate le due sconfitte, tra sfortuna e prestazioni comunque molto positive.

Anche il Mantova di Davide Possanzini, prossimo avversario del Bari, figlioccio calcistico di Roberto De Zerbi, ha mostrato di essere un allenatore dalle idee chiarissime e con una chiara votazione ad un calcio moderno, non una cosa da tutti i giorni in un campionato dove prevale spesso il pragmatismo e il calcio difensivo.

Positive anche le partenze di Pisa e Spezia. I primi, sotto la gestione di Filippo Inzaghi, specialista del campionato di Serie B, mentre i secondi, reduci da una stagione estremamente complessa dove la salvezza sul campo è giunta solamente all’ultimo turno, hanno mostrato di essere squadra ostica sotto la guida di mister D’Angelo.

D'Angelo

🟧 Cremonese e Sassuolo, manca equilibrio

Una delle principali accreditate alla promozione diretta in Serie A è senza dubbio la Cremonese di Giovanni Stroppa. Reduce da una finale playoff persa nella scorsa stagione, il club lombardo ha rilanciato le proprie ambizioni puntando nuovamente su una costruzione di una squadra pronta al salto di categoria. Tuttavia, l’inizio non è stato dei migliori, con 2 sconfitte nelle prime 4 partite.

Anche il Sassuolo di Grosso è atteso ad un passo in avanti dal post sosta in poi, seppure in questo caso si possono attribuire una serie di alibi a cominciare dai continui movimenti di mercato che hanno stravolto la rosa del tecnico sul gong. Infine, un monito anche sul Modena di Bisoli. Una sola vittoria, ottenuta contro i biancorossi, non è sufficiente per reputare positivo l’esordio dei gialloblu, visto considerando gli investimenti fatti (Mendes su tutti).

Sassuolo Grosso Serie B
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🟥 Sampdoria, Frosinone e Palermo grandi deluse

Si può dire tutto tranne che questo primo ciclo di partite sia stato soddisfacente per due squadre come Sampdoria e Palermo, accreditate da molti addetti ai lavori come le principali favorite per la promozione diretta. Gli ultimi avversari dei galletti hanno già cambiato allenatore, con l’esonero di Andrea Pirlo a vantaggio di Sottil dopo aver raccolto 1 punto in 3 partite, oltre ad una serie di problemi interni che hanno accelerato la decisione del cambio in corsa.

Neanche l’ambizioso Palermo è partito col piede giusto, nonostante una bella vittoria contro una concorrente come la Cremonese, non può essere sufficiente il bottino di una misera vittoria per una squadra costruita per salire. Chiamato a fare di più anche il Frosinone dell’ex Vivarini, ancora a secco di vittorie dopo 4 giornate e con equilibri di squadra ancora da scoprire.

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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