Sciaudone a PianetaBari: “Bari in linea con le aspettative, i playoff sono il minimo. Reggiana? Squadra combattiva e compatta, occhio a 2 profili”

L'intervista a Sciaudone

Archiviata la sosta, per il Bari è tempo di tornare in campo: domenica pomeriggio, infatti, i biancorossi saranno di scena in quel di Reggio Emilia per la delicata trasferta contro la Reggiana. Non sarà una sfida semplice per gli uomini di Moreno Longo, chiamati a dare continuità al pesante successo contro lo Spezia che ha permesso di chiudere con il sorriso il 2024, facendo lasciare alle spalle tre ko consecutivi. Per parlare della gara, su PianetaBari abbiamo intervistato il doppio ex Daniele Sciaudone.

Sciaudone

Le parole di Sciaudone

Sciaudone, come arrivano alla partita le due squadre?
«A gennaio, dopo la sosta si riparte sempre da zero. Fattori come l’entusiasmo e il periodo recente contano poco. Bisogna cominciare subito con il piede giusto per iniziare il 2025 al meglio. Entrambe stanno facendo un campionato in linea con le aspettative, sono nella posizione che hanno meritato. Il Bari ha avuto delle difficoltà nel periodo iniziale ma ero sicuro che sarebbe venuto fuori perché ha giocatori validi, i playoff sono il minimo e infatti sono lì. Dovranno lavorare per restarci, tante squadre che sono sotto stanno investendo sul mercato».

Che avversario dovranno attendersi gli uomini di Longo?
«La Reggiana ha un mister molto preparato, studia molto gli avversari e conoscerà bene i comportamenti del Bari. Sicuramente fra le due i biancorossi hanno un obiettivo più importante e perciò devono vincere, ma anche gli emiliani vorranno fare punti fra le mura amiche per avvicinare la salvezza».

Quali saranno gli uomini da temere maggiormente?
«La Reggiana ha profili di indubbia qualità, penso a Portanova o Vergara, riescono a mettere in difficoltà l’avversario e dare il guizzo di cui hanno bisogno. Ma quello che viene fatto è un lavoro di squadra, sono una formazione combattiva e che ha voglia e bisogno di fare bene. Ripeto, il tecnico è molto preparato ma va detto anche che la rosa è molto giovane. Nel complesso sono compatti, cercano di limitare bene l’avversario».

Come giudica il lavoro svolto fin qui da Longo?
«Ero sicuro avrebbe pagato, ci sono giocatori molto validi, si vede il lavoro provato durante la settimana. Alla lunga sta dando i suoi frutti, il tecnico è esperto e cerca un lavoro di qualità, diverso rispetto allo scorso anno».

Dove vede i punti di forza di questa squadra?
«In mezzo ci sono giocatori forti con tanta esperienza e qualità, il centrocampo è davvero il fulcro della squadra. L’attacco? Forse non c’è il goleador, ma a volte dipende che tipo di giocatori si vuole prendere e il gruppo che si vuole costruire. Ci sono profili importanti con caratteristiche adatte a quello che richiede il gioco. È inutile prendere chi fa reparto da solo se ciò che viene costruito intorno non è adeguato, Longo vuole elementi con queste caratteristiche ed è giusto andare avanti con loro».

Uno sguardo finale al mercato: cosa serve al Bari?
«Dipende dalla scelta che verrà fatta. In tanti hanno giocato poco, bisognerà capire se si vorrà dare qualche opportunità in più a loro o intervenire sul mercato con due o tre tasselli per migliorare la rosa».

By Raffaele Digirolamo

Dottorando in filosofia presso l'Università degli Studi di Bari. Curo la newsletter per Elezioni Usa 2024 e scrivo per PianetaBari

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