Scavone a Chiacchiere da Bari: “L’errore più grande è stato pronosticare di voler alzare l’asticella. Il mio addio? Non è stato quello che avrei meritato”

L'intervista a Manuel Scavone

Dopo un triennio di gioie e dolori, intervallato da una parentesi al Pordenone, Manuel Scavone si è trasferito lo scorso gennaio a Brescia. Il centrocampista attualmente al Bozner FC è uno dei doppi di ex di Bari e Sudtirol, gara in programma sabato 9 dicembre alle 14.00. Nel corso della puntata di Chiacchiere da Bari per Telesveva, condotta da Luca Guerra, Scavone è intervenuto aprendo il libro dei ricordi.

Scavone
Copyright: SSC Bari

Le parole di Scavone

Si parte dall’attualità in casa biancorossa: “Seguo il Bari perché sono sempre legato a questi colori. Non posso giudicare questioni tecniche e tattiche, però sicuramente momenti particolari li ho vissuti nei miei anni baresi. Non è facile, perché il pubblico è giustamente esigente e segue la squadra con passione. Sono momenti che capitano e ora è giusto che la squadra si compatti e cerchi di tirar fuori qualcosa in più. So che i tifosi vogliono sempre vincere e lottare per obiettivi importanti, ora si vede tutto negativo. Conosco però qualche ragazzo, su tutti Valerio (Di Cesare, ndr) e so quanto ci tiene e quanto riesca in questi momenti a compattare il gruppo. Quello che posso dire è che dentro lo spogliatoio ci sono elementi che ci metteranno il cuore. Ora serve supporto, che è stata sempre l’arma in più di Bari”.

Scavone parla dei suoi anni a Bari: “Ho ricordi splendidi di una città bellissima, di un pubblico caloroso. Il mio addio non è stato quello che avrei voluto e che secondo me forse avrei meritato. Ho però accettato questa scelta, sempre a testa alta, rispettando tutti. E mi fa piacere di aver lasciato un bel ricordo”.

Chiosa finale sulla gara di sabato: “L’anno scorso specialmente il Sudtirol ha fatto un campionato sopra le righe, quest’anno ci si aspettava qualche difficoltà. La società è ancora da pochi anni in B e su alcune cose magari è un po’ più inesperta. È chiaro che dal Bari ci si aspettava qualcosina in più, ma non è facile ripartire da una finale persa. In B non è facile vincere i campionati, perché ci sono tante componenti che entrano in gioco. Forse l’errore più grande è stato pronosticare di voler alzare l’asticella, in quanto bisognava andare più cauti. Alla fine è il campo che parla”.

Di seguito la puntata di Chiacchiere da Bari.

By Redazione PianetaBari

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