Pisa, Aquilani: “Bari partita importante. La classifica ci chiede di dare il massimo”

Le parole di Aquilani pre Bari-Pisa

Domani alle 14.00, al San Nicola, il Bari affronterà il Pisa in un match fondamentale da non fallire. Se Giampaolo alla vigilia non ha parlato, al termine della rifinitura odierna Alberto Aquilani, tecnico dei nerazzurri, ha incontrato la stampa.

La conferenza di Aquilani

Queste le parole dell’ex centrocampista di Fiorentina, Liverpool, Milan e Juventus raccolte da sestaporta.news in vista della gara contro il team barese.

Cosa si aspetta da questa partita? Il Bari ha appena cambiato tecnico. 
“Ci aspetta una partita importante per noi. Una partita in un ambiente particolare con una situazione difficile. Ci sono tante incognite e dinamiche che ci porteranno ad attivare l’attenzione a livelli massimi”.

Come sta la squadra? Torregrossa?
“Torregrossa purtroppo è fuori, speriamo che non sia nulla di grave. Per il resto sono tutti disponibili”.

Ritrovi Caracciolo, Canestrelli e Leverbe, ma potrebbero essere titolari anche quei calciatori che hanno fatto bene con la Feralpisalò?
“Qui vige una regola. Il ballottaggio è quotidiano, facciamo le scelte in base all’allenamento e alle partite che giochiamo. Le scelte ricadono su quello che vediamo nel corso della settimana”.

Spesso parla dell’attenzione mentale durante la partita. Mancano cinque giornate alla fine, siamo a un punto dai playoff. Ci credono i ragazzi?
“Come posso rispondere di no? Nonostante tutte le difficoltà i ragazzi hanno avuto un atteggiamento corretto portando a fare il meglio da questo lavoro. Ci guardiamo negli occhi dicendoci che siamo caduti in alcune situazioni che ci hanno fatto male e dobbiamo fare in modo che queste situazioni non si ripetano. E’ un momento importante, la classifica ci chiede di dare il massimo e dobbiamo dare il massimo. In mille modi diversi”.

Quanto conosce il Pisa i propri limiti?
“Quando andiamo ad analizzare le partite e le varie situazioni, sappiamo che i limiti devono essere assottigliati con il lavoro. L’importante è che i calciatori, come me, siano sempre consapevoli. Ci vuole poi quello spessore e la fame di voler raggiungere qualcosa, è questo che aiuta a superare i limiti”.

Focalizzandosi sulle ultime due partite esterne, Como e Brescia, forse potrebbe essere ancora più importante l’approccio iniziale, non crede?
“Fare una grande partita significa anche iniziare bene o finire bene. La partenza è una componente del fattore che dentro di sé può racchiudere una grande partita. Non sarà facile. Ci saranno giocatori bravi dall’altra parte. Chi avrà più fame la vincerà”.

Aquilani, parliamo di scelte. Nicolas e Loria, chi giocherà tra loro? 
“Sono ballottaggi, ci danno il dubbio perché ne abbiamo tanti bravi. Loria e Nicolas sono due portieri molto affidabili. L’ultima partita Nicolas ha fatto molto bene e vogliamo dargli continuità. Sceglierò in base al momento e alla partita. Così vale per tutti”.

Con il rientro di Caracciolo e di Canestrelli uno dei dubbi è quello della difesa a tre o ha delle certezza?
“E’ un aspetto che penso possa variare nel corso della gara”.

Tramoni come sta?
“Matteo sta migliorando e deve continuare a lavorare. E’ disponibile e può darci veramente tanto”.

Chiudiamo parlando del Bari che sta vivendo una stagione inaspettata
“Questo anno mi ha fatto capire che nulla è scontato. Dobbiamo dare valore alle vittorie, ai punti e a quello che è il percorso di una squadra. Hanno cambiato quattro allenatori dopo aver disputato una finale, ciò dimostra che sia un campionato difficilissimo. L’anno scorso sono retrocesse Spal e Benevento. Non si può lasciare nulla al caso. Questo lo abbiamo capito e abbiamo affrontato il girone di ritorno nella maniera corretta. Affrontiamo una squadra costruita per obiettivi diversi, sarà una partita molto difficile”.

By Redazione PianetaBari

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