Il Bari continua a perdere, con un 1-0 inflitto dal Palermo che apre ufficialmente la crisi biancorossa. Una prestazione discreta, ma che non è bastata per tornare a fare punti contro una squadra altrettanto in difficoltà. La rete di Le Douaron, su gentile concessione di Falletti, ha indirizzato la gara per i rosanero, con il Bari raramente in grado di creare seri pericoli. Di seguito le nostre pagelle BRUTTE di Palermo-Bari. Una scelta editoriale che – ribadiamo – accompagnerà il post partita, volta a unire la critica giornalistica, a un sano umorismo. Clicca qui per rileggere le pagelle brutte di Bari-Südtirol.

Le pagelle brutte di Palermo-Bari
La difesa
RADUNOVIC 6.5: Quando è chiamato in causa risponde presente, come sempre. Almeno lui, dai. Questa volta però il campo è in ottime condizioni e addirittura non c’è pubblico barese sugli spalti. Ovvero, zero alibi e zero pressione, sebbene la sconfitta è la stessa di quella rovinosa col Südtirol.
PUCINO 5.5: Bravo nelle chiusure, partita ordinata contro degli attaccanti di categoria superiore, ma protesta stupidamente con l’arbitro e si prende un giallo che gli farà saltare Bari-Spezia. Probabilmente doveva andare di corsa a Courmayeur per il capodanno.
VICARI 5.5: Il pessimo Brunori di quest’anno lo scherza un paio di volte ed è tutto dire. Leggermente meglio rispetto a Bari-Südtirol (non che ci volesse molto), ma non abbastanza per la sufficienza. Men Francesco bello, che Di Cesare ti ha dato la fascia perché ci credeva seriamente e non perché non voleva darla a Maita (anche se…).
MANTOVANI 6: Prima sconfitta con lui in campo, materiale per i giornalisti e Giuseppe Pastore. Doveva arrivare per carità, certo, ma lui ci prova in tutti i modi a impedirla, sia murando quasi tutto che andando vicino al gol più di quanto fatto da Sibilli-Lasagna-Falletti-Manzari e Novakovich.

Il centrocampo
FAVASULI 5.5: Ci aveva fatto preoccupare, con dei buoni movimenti e quel tiro parato da Desplanches. Fortunatamente è tornato subito fumoso e ha smesso di farci agitare. Resta però inspiegabile la metamorfosi dal Favasuli di Terni al miglior Semenzato.
(Dal 23 s.t.) OLIVERI 5.5: Entra e non dà nulla, a parte una mezza sgroppata alla fine, confermando la sua involuzione anche a causa di un problema fisico. Il ritorno nella sua Sicilia non è fortunato, ma non ditelo al gestore del negozio da cui hanno ordinato un carico di arancini.
MAITA 5.5: Ammonito, non fa una gran partita ed è costretto ad uscire. Resta però l’unico a dare sostanza al centrocampo, tra titolari e alternative, il che ci fa continuare a sostenere la tesi che meglio un Maita zoppo o gravato dal giallo che uno qualunque dei panchinari.
(Dal 23 s.t.) SIBILLI 5: Entra. Non fa niente. Letteralmente nulla. La sua partita è tutta in quel lancio fatto totalmente a caso verso nessuno, da solo in mezzo al campo. Ricorda – anche vista la maglia rossa – un Magikarp che fa splash, peccato il Gyarados lo abbiamo avuto lo scorso anno.
BENALI 5.5: L’aura dalla pelata oggi non arriva, palloni persi e altri lanciati avanti a caso. Forse serve uno spaccauova in testa per sbloccarlo. La crisi del City Group sta colpendo anche lui, peccato che il Bari potrebbe aver risolto come sempre quella dei suoi avversari.
LELLA 5: E la carne di Santeramo non va bene, il panettone di Natale manco. Oh Nunzio, dicci te di cosa hai bisogno, però fa qualcosa. Se fermavi Pavoletti quell’11 giugno tutti saremmo stati felici e lo sai anche tu.
(Dal 23 s.t.) MAIELLO 6: Non lo so si vede mai. Sarebbe da sv ma visto che gioca per una volta mettiamoglielo un 6 di stima.
DORVAL 6: Quantomeno ci prova un po’ sgroppando, manca all’ultimo nella conclusione. Quel tiro mandato in rimessa laterale però ha fatto strappare sicuramente qualche risata a più di qualcuno (nessun riferimento a un noto utente di X).

L’attacco
FALLETTI 4.5: Grande avvio di partita con un ottimo assist che Brunori cestina mandando sulla traversa. La sua qualità la si vede sempre, con un servizio decisivo per il gol di Le Douaron. Inspiegabile allora il cambio di Longo, vista la sua partita da 7. Come dite? Non giocava con noi?
(Dal 1 s.t.) MANZARI 5.5: Giacomino bello, tutti contenti quando sei arrivato, quel gol alla Cremonese in coppa Italia ci aveva illusi tutti. Tu, da buon barese, sai cosa significa quello che sto per dire “E me, cuss iè tutt’?”.
LASAGNA 5: Non onora il cognome che porta nel giorno di Santo Stefano, quando più di qualcuno suole pranzare con una calda lasagna. L’unico tiro buono lo fa in fuorigioco, centrando però il palo. Per il resto solite sgroppate, soliti chilometri percorsi e solito nulla in zona gol.
(Dal 31 s.t.) NOVAKOVICH 5: Abbiamo capito che anche lui gioca meglio con due punte, però pure te Andrija, e dove cavolo hai tirato in quella occasione.
LONGO 5.5: Sembra un film già visto, probabilmente un Cinepanottene. Prova a ricorrere dalla panchina e nessuno fa nulla. Sembra ultimamente in confusione, forse gli avranno promesso di sostituire a gennaio Sgarbi con Tramoni, ma avrà capito altro.
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