Le pagelle BRUTTE di Juve Stabia-Bari: Vicari e il futuro in Kings League, Dorval e il duello con Mussolini, i flop Radunovic e Tripaldelli

Le pagelle BRUTTE di Juve Stabia-Bari

Il Bari continua a balbettare. Dopo il bel successo dello scorso turno contro il Frosinone, ieri è arrivata la prima sconfitta del 2025, inferta dalla sorpresa del campionato Juve Stabia. La squadra barese è incappata in una prova pessima, apparsa spaesata e spesso inconcludente, con la rete di Pereiro che ha riaperto la gara abbastanza casualmente. Di seguito le nostre pagelle BRUTTE di Juve Stabia-Bari. Una scelta editoriale che – ribadiamo – accompagnerà il post partita, volta a unire la critica giornalistica, a un sano umorismo. Clicca qui per rileggere le pagelle brutte di Cesena-Bari.

juve stabia bari
Copyright: SSC Bari

Le pagelle brutte di Juve Stabia-Bari

La difesa

RADUNOVIC 5: Lui che ha giocato in Serie A probabilmente non è abituato a stare in campi di seconda categoria campana, infatti ne risente respingendo malissimo sul 2-0 di Adorante. Cinque stelle invece per la rosticceria accanto allo stadio: con 5 euro acqua, una pizza fritta e un panino napoletano niente male.

PUCINO 5.5: Torna in Campania e il clima infuocato del Menti lo galvanizza. Nel pomeriggio ordina una cassa di bufale e pizza per tutti, poi Longo lo mette a sorpresa titolare e questo lo destabilizza. Anche lui sarebbe da insufficienza piena, ma gli diamo quel mezzo voto in più per l’assist a Pereiro. Creato ufficialmente l’asse Gazzismo-Loiz per gli amici di X.

VICARI 4.5: Castellammare per lui sarà ricordata come Caporetto, un disastro totale. Sbaglia tutto ciò che si può sbagliare e Radunovic gli salva un’altra figuraccia sul finale dove viene bevuto in dribbling. Di Cesare è andato a giocare in Kings League, ma probabilmente era l’attuale capitano del Bari quello che avrebbe dovuto giocare con Picci negli Underdogs.

MANTOVANI 5: Nella settimana di Sanremo non potevamo rispolverare il classico di De Gregori “Buonanotte, buonanotte, fiorellinoooo”. Si perde Adorante sul secondo gol delle vespe, sbaglia qualsiasi cose, ma in generale non è in giornata (come praticamente tutti i titolari).

juve stabia bari
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Il centrocampo

FAVASULI 5: Prendiamo il vecchio stampino, lasciato custodito, e ricominciamo. Si, anche ieri poco o nulla in fase di spinta, male in fase difensiva. Oh Costantino, fino alla fine dovrai spiegarci chi abbiamo visto in campo ai playout l’anno scorso e chi ci stava facendo retrocedere.

(Dal 40 s.t.) FALLETTI sv

MAGGIORE 5: A Salerno hanno acceso un cero alla Madonna quando il centrocampista è arrivato a Bari. Il suo esordio, infatti, risultato a parte, è stato altamente da dimenticare. Se non altro ha l’alibi di essere stato gettato in mezzo ad una fossa di leoni alla sua prima partita e i cori contro i salernitani dagli spalti non l’hanno certo agevolato.

(Dal 15 p.t.) PEREIRO 6.5: Il più furbo è Gaston, dicevano nella Bella e la Bestia. Lui da dietro incorna di testa e riaccende le speranze del Bari, ma soprattutto facendo urlare di gioia qualcuno in particolare nella città di Cagliari. Con la speranza che sia il primo di una lunga serie.

MAIELLO 5: Il vecchio Maiello ormai non c’è più. Il professore è ritornato alunno, con i centrocampisti stabiesi che contro di lui sembravano i bulletti di quinto anno. La combina grossa quando scaraventa un pallone in tribuna colpendo quasi al volto una ragazza. Se non fosse venuto con l’autobus del Bari, la sua macchina avrebbe rischiato grosso.

LELLA 5: Torna dall’infortunio e… si vede. Perde una quantità di palloni indecifrabile, non mette mai fisicità, anche se quantomeno l’impegno c’è. Con l’avvicinarsi del Carnevale, consigliamo quantomeno di non esagerare con le chiacchiere, visto che già ieri nel post partita ne ha dette assai.

DORVAL 5: Di fronte a lui, sul lato di estrema destra, in fascia, c’era il pronipote dell’illustrissimo: Romano Floriani Mussolini, che lì non poteva proprio sfigurare contro un franco algerino (anche se il bisnonno aveva conquistato l’Etiopia). Esce dopo aver rimediato un giallo e tra i fischi dei suoi prossimi tifosi (Juve Stabia e Napoli sono gemellate).

(Dal 25 s.t.) TRIPALDELLI 5: Entra per dare freschezza, per dare una svolta, per dare un segnale. Ha la palla del 2-2 ma la manda addosso a Thiam, poi nel finale entra di testa su un pallone a 15cm di altezza probabilmente, regalando il 3-1. Consigliamo un taglio di capelli, chissà che non dia potenza. Per la convergenza ai piedi ormai non c’è più niente da fare.

Maggiore
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L’attacco

FAVILLI 5.5: Probabilmente degli 11 titolari a livello di prestazione è il meno peggio, il che è un tutto dire! Qualche sponda qua e là, ma la partita da Re Mida è stata domenica scorsa, oggi invece non gli è riuscito nulla. Esce abbastanza a sorpresa per Lasagna, ne approfitta allora per passare dal bar di fronte allo stadio e ordinare due babà.

(Dal 15 s.t.) LASAGNA 5.5: Finalmente torna in campo dopo 4 partite, la sua mancanza si era sentita tantissimo, infatti col suo contributo la squadra è riuscita a… non fare nulla di nuovo. Il solito, vecchio, Kevin.

BONFANTI 5: Lo squalo non alza la pinna, ma si ritrova coi denti rotti. Da predatore, si è ritrovato questa volta preda della difesa stabiese che è riuscito a bloccarlo senza problemi. Bastavano davvero tre vespe per mettere paura a un predatore di mare?

(Dal 25 s.t.) BELLOMO 6: Entra e fa quello che avrebbero dovuto fare tutti, metterci voglia, che non è mai qualcosa che va sottovalutata, specialmente in questi campi. Poi oh, rifila un bel calcio nelle parti basse a quel simpaticone di Floriani Mussolini, scatenando l’ira funesta della madre Alessandra. Che altro si può chiedere a colino?

LONGO 5: Partita interpretata malissimo e come sempre mai letta nella ripresa, sebbene questa volta qualche soluzione in più l’avesse. Continua a dare fiducia a Vicari, puntualmente non ripagata, forse perché è stato lui a votarlo capitano al posto di Maita. Scazzo coi giornalisti a fine gara. Insomma, male male.

By Redazione PianetaBari

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