Moro, il pallino di Polito da 2 anni. Tutti i nodi dell’operazione

Il punto su Moro

È Luca Moro il primo obiettivo per l’attacco del Bari. Un nome, quello dell’attuale centravanti dello Spezia, che affascina la piazza e soprattutto il ds biancorosso Ciro Polito, suo puro estimatore fin dalla Serie C.

Polito, si racconta, ne fu rapito fin da quel Catania-Bari del settembre 2021, quando Moro trovò il primo gol in maglia siciliana svettando su azione d’angolo alle spalle di Terranova. Di lì fu una escalation continua del giovane classe 2001, che a fine anno prima del fallimento del Catania mise a segno ben 21 gol. Anche nella gara di ritorno a Bari, terminata 3-3, Moro disputò una partita clamorosa. Polito lo avrebbe comprato già in quel frangente, ma le cifre del cartellino (di proprietà del Padova) erano inimmaginabili: 4 milioni più bonus. A sbaragliare la concorrenza fu il Sassuolo, che lo lasciò poi in prestito al Catania.

Chiuso il capitolo Serie C, Moro è sempre rimasto nel mirino di Polito. Lui, insieme a Colombo e Moncini (altro suo pallino che avrebbe portato anche in C), sono stati i primi 3 nomi trattati la scorsa stagione. Anche allora il diesse avrebbe fatto carte false per portarlo in Puglia, tanto da andarlo personalmente a trattare a Reggio Emilia con la dirigenza neroverde e il suo procuratore Riso. Ad avere la meglio fu, però, Angelozzi, con un passato proprio a Sassuolo, che se lo portò a Frosinone, dove vinse il campionato.

Quest’estate ci ha pensato lo Spezia a battere la concorrenza, ma la prima parte di campionato è stata infelice: appena 3 gol in 15 presenze. Moro cambierà così aria e complice un attacco da rinforzare, Polito si è nuovamente fiondato.

Moro
Copyright: Calcio Catania

Il punto su Moro

L’operazione, a scanso di equivoci, è estremamente complicata. Sono numerosi, infatti, i fattori da incastrare. Per prima cosa lo Spezia dovrebbe reperire un sostituto (si parla di Puscas, che interessa anche al Bari, ma il rumeno si sta guardando attorno perché dubbioso come in estate di ritornare in B), bisognerebbe avere l’ok del Sassuolo, il suo procuratore dovrebbe essere convinto e soprattutto lo stesso Moro.

Il nodo principale è esattamente questo. Moro è affascinato dalla piazza di Bari, ma in questa fase della sua carriera vorrebbe giocare con continuità. A Spezia era chiuso da Pio Esposito, a Frosinone da Mulattieri e poi Borrelli: l’idea è trovare una squadra dove possa essere un titolare. A Bari avrebbe in concorrenza Nasti e Diaw, e forse anche un altro attaccante che provenga dalla C (Fumagalli?). La strada tracciata da Marino è quella del 4-3-3.

Un pensiero condiviso anche dal suo agente Riso, soprattutto se come scritto da più parti si pensa che Nasti è della stessa scuderia. Difficile pensare che i due possano giocare in coppia, come è da escludere una partenza di Nasti in quanto il Bari ci punta (è in prestito con diritto di riscatto e controriscatto dal Milan).

Infine, c’è da battere una nutrita concorrenza dalla Serie B. Come raccontammo su Twitch (clicca qui per seguirci su twitch), Moro è seguito da mezza Serie B. Catanzaro, Sampdoria, Reggiana, Pisa hanno tutti necessità di fare un attaccante e l’ex Catania e il nome che più stuzzica. Polito, in ogni caso, ci proverà fino alla fine.

Moro
Copyright: Calcio Catania
By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post Correlati