Giunti alle porte di giugno, la stagione calcistica 2025/26 è sempre più vicina. Il Bari, dopo aver concluso l’annata 24/25 con un amaro nono posto, esordierà ufficialmente in Coppa Italia nel mese di agosto sfidando il Milan. Per la piazza sarà una sfida a dir poco affascinante ricordando i fasti di un tempo. L’ultimo incontro tra le due compagini risale al 13 marzo 2011, poco più di quattordici anni fa. I biancorossi di Mutti, ormai destinati alla retrocessione, ottennero un ottimo punto contro quella che sarebbe stata la futura campione d’Italia. In attesa di novità tecniche di casa Bari, ripercorriamo l’ultima sfida dei galletti alla Scala del Calcio.

Milan-Bari del 2011
Il 13 marzo del 2011, a San Siro, andava in scena il più classico dei testa-coda. Il Milan di Massimiliano Allegri era primo a +4 di vantaggio sul Napoli mentre il Bari di Bortolo Mutti, arrivato a inizio febbraio per sostituire Ventura, era ultimissimo in classifica ed era ormai destinato alla Serie B.
Alle 12.30 il Bari partì con Gillet in porta, difesa a quattro Masiello, Belmonte, Glik e Marco Rossi, sugli esterni Alvarez e Bentivoglio con al centro Codrea e Almiron, coppia d’attacco Rudolf-Ghezzal. 4-3-1-2 per Allegri con Robinho alle spalle di Pato e Ibrahimovic.

A fare la partita fu, come da pronostico, il Milan. Le prime due occasioni capitarono sui piedi di Gattuso e Pato, entrambe non impensierirono la retroguardia biancorossa. La prima vera occasione per i rossoneri capitò ad Ibrahimovic su calcio di punizione, Gillet smanacciò con forza il potentissimo destro dello svedese. Al 39′ però, a passare in vantaggio fu la squadra di Mutti. Da palla inattiva Almiron imbeccò Rudolf che, totalmente dimenticato dalla retroguardia milanista, trafisse Abbiati in diagonale. Stupore a San Siro.
Ad inizio secondo tempo la squadra di casa segnò con Robinho ed Ibrahimovic ma l’arbitro annullò tutto in entrambe le occasioni. Al 28′ della ripresa lo stesso Ibrahimovic tirò uno schiaffo sul fianco di Marco Rossi e venne espulso, Milan in dieci. Nonostante ciò, i rossoneri trovarono il pari all’82’: Antonini mise in mezzo un bel cross che Cassano, ex di giornata, dovette spingere in rete. Dopo un ulteriore assalto finale, tra l’incredulità dei presenti a San Siro, la gara finì cosi.
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