Le parole di Marino
A fine gara Marino ha parlato in conferenza stampa: «Non è stata come le altre volte. Non c’è stato calo di attenzione, ci sono anche gli avversari che nelle ultime 7-8 partite hanno perso solo una volta. Sono contento che c’è stata la voglia dopo un avvio equilibrato. Siamo venuti fuori con una grande voglia, creando, sviluppando gioco, al cospetto di un avversario che non ha avuto occasioni clamorose. Brenno non ha fatto interventi difficili. Le occasioni migliori le abbiamo avute sempre noi.»
Tanta produzione offensiva mantenendo l’equilibrio. «Nonostante abbiamo prodotto in fase offensiva abbiamo rischiato poco. La prima mezz’ora è stata abbastanza equilibrata, hanno provato a limitare Benali e arrivando bene sugli esterni. Quando abbiamo velocizzato l’azione arrivavamo sempre in superiorità numerica, attaccando in equilibrio. È questa la cosa positiva.»
Tra i più brillanti il solito Sibilli. «Sibilli è un giocatore che negli anni ha perso tempo. Ha raggiunto una maturità tecnica, agonistica, e ora sta mettendo in mostra tutto il suo repertorio. È un giocatore che merita una categoria superiore, ma resta con noi (ride, ndr).»
La metamorfosi del Bari è passata anche attraverso sconfitte e pareggi. «Da La Spezia la squadra ha avuto una buona costruzione di gioco, crescendo gradualmente. Anche con Cosenza, abbiamo creato molto senza concretizzare. Lo stesso a Genova. La personalità che abbiamo messo in campo c’è stata, alleno un gruppo di giocatori professionali. Sono segnali che c’è una voglia. Dobbiamo continuare così, senza pensare che adesso venga tutto facile.»
Sempre meglio il centrocampo, sia nei singoli che nel complesso, ma non solo.. «Nessuno pensava che Edjouma potesse fare queste prestazione, Maita sta tornando ai suoi livelli, così come Benali che con me ha giocato in quel ruolo a Crotone. Sta facendo rimpiangere poco Maiello. I giovani stanno crescendo come Achik. Sono contento per Matino, un ragazzo che si presenta a Genova in una formazione rabberciata in un ruolo non suo. Ero convinto che facesse bene quando è entrato. È stata una buona partita, dal punto di visto della qualità del gioco e della continuità è tra le migliori.»
Molto bene per Marino anche l’esordiente Kallon: «Kallon ha dimostrato di avere i tempi dell’inserimento. È altruista. Polito è stati diverso giorni a Verona, ci siamo preoccupati quando è entrato a Verona perché poi sarebbe potuto non scendere. Polito ha fatto una marcatura a uomo (ride, ndr). Almeno lui non ha segnato come Baez»