Mane a PianetaBari: “Il mio obiettivo è tornare al Bari. A Recanati sto giocando tanto e avendo fiducia. Mignani? Grande allenatore”

L'intervista esclusiva a Moussa Mane

Tra i giovani che si stanno mettendo in luce di quelli in prestito dal Bari, Moussa Mane è uno di quelli più interessanti. Il giovane italo-senegalese del 2003, cresciuto a Molfetta e passato anche per una stagione dalla Primavera del Napoli, è alla sua seconda stagione in terza serie.

Dopo la prima esperienza della scorsa stagione all’Aquila Montevarchi (14 presenze complessive), quest’anno il difensore si sta ben comportando alla Recanatese, dove ha conquistato il posto da titolare sulla destra. Lo abbiamo intervistato per parlare di quest’annata, ma non solo.

Mane Scheidler Dorval
Copyright: SSC Bari

L’intervista a Moussa Mane

Mane, come sta andando l’esperienza a Recanati?
«Per ora abbastanza bene. Abbiamo appena giocato quest’ultimo turno (la vittoria per 2-0 contro l’Arezzo, nda) anche se sono uscito all’inizio del secondo tempo per via di un problema muscolare.»

La Recanatese è una delle sorprese del girone B e dell’intera Serie C. Che tipo di contesto si è trovato di fronte?
«L’ambiente è abbastanza tranquillo. La società è organizzata e ha un suo progetto: io al momento sto ricevendo fiducia e gioco, per me questa è la cosa più importante.»

Nel 3-5-2 della Recanatese Mane ha avanzato il raggio d’azione, da terzino a quinto di centrocampo. Come si sta trovando in questa posizione? La preferisce?
«Nasco terzino, ma non mi dispiace giocare da quinto. Mi permette di esprimere le mie qualità al meglio. Siamo partiti nelle prime due partite a quattro, dove ho giocato terzino; poi, da quando il mister è passato al 3-5-2 sono stato alzato largo a destra.»

Secondo anno nel girone B di Serie C per Mane. Com’è andata l’esperienza della scorsa stagione a Montevarchi?
«Non tanto bene, visto che poi alla fine siamo retrocessi. Per me è stato il primo anno e non è stato semplice ambientarmi, capire come funziona il mondo dei grandi, che per me è tutt’altra cosa visto che venivo dalla Primavera. Sotto il punto di vista dell’intensità ho dovuto lavorare per mantenere quel livello, ma è una stagione che mi è servita proprio per fare meglio quest’anno.»

Nella prima stagione di Mignani, lei è andato in ritiro con il Bari, facendo anche qualche panchina ad inizio stagione. Che ricordo ha del mister?
«Molto buono. Mignani è un grande allenatore. Il primo anno sono andato in ritiro con loro, e lui mi ha dato fiducia, poi sono state fatte scelte diverse e sono andato in prestito.»

Mignani
Copyright: SSC Bari

L’esperienza nel Napoli Primavera cosa le ha lasciato?
«Tanto. A Napoli ho capito e imparato tante cose, stando a contatto con una società prestigiosa ed una piazza importante. Anche essere convocato in prima squadra per me è stata un’esperienza prestigiosa, un sogno.»

Il calciatore che più ha impressionato Mane?
«Koulibaly, assolutamente. Qualcosa di straordinario. Un grande calciatore dentro e fuori dal campo.»

I suoi obiettivi personali per questa stagione?
«Voglio continuare a giocare e fare bene per tornare il prima possibile a Bari, che ritengo un obiettivo chiaro per il mio futuro.»

Che ne pensa dell’inizio di stagione del suo omologo Dorval?
«Ritengo che Mehdi sia cresciuto tantissimo. Lui è un mio amico, io seguo tutte le partite del Bari e lo vedo sempre più protagonista.»

Dorval
Copyright: SSC Bari
By Gianluca Losito

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