C’era tanta curiosità sulle prime parole dell’area tecnica biancorossa, soprattutto in riferimento al Bari che verrà. A domanda su come si immaginasse il nuovo Bari, Longo ha così risposto: «Una squadra propositiva, che abbia la volontà di condurre e vincere la partita, senza speculare sul risultato. Si può parlare di numeri, idee e moduli, ma servono dei valori. Ci vorrà un duro lavoro, anche sotto l’aspetto umano con scelte corrette. Non mi piace fare proclami. Io sono un ambizioso e l’ambizione devono averla anche i miei collaboratori e i miei giocatori».
![Longo Di Cesare LDL Magalini NDA](https://pianetabari.com/wp-content/uploads/2024/06/448797292_1000158391764000_1390204682652634983_n-e1718977548300.jpg)
Il nuovo Bari di Longo
Nessun riferimento a un modulo di gioco, eppure da quanto raccolto dalla nostra redazione le idee sono chiarissime. Il Bari ripartirà con la difesa a 3 e il centrocampo a 4, poi con la possibilità di un (o due) trequartista/esterni a supporto degli (o dell’) attaccanti. Nulla di sorprendente insomma, in quanto avevamo parlato nella nostra analisi tattica di Longo allenatore come di un mister che ultimamente stesse sperimentando il 3-2-5 (clicca qui per leggere il FOCUS).
È però importante sottolineare come Magalini e Di Cesare stanno già operando in sinergia in riferimento a questo sistema di gioco. Le caratteristiche dei giocatori che dovranno arrivare le dà la guida tecnica, la quale ha già idee ben chiare su come e dove ripartire. Una nuova era è cominciata.
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