Mignani: “Ora niente giudizi. Brenno e Diaw possono giocare. Edjouma? Ricorda Folo. Scheidler? Ci crediamo”

La conferenza di Mignani

Vigilia di calcio giocato per il Bari, impegnato domani col Palermo al San Nicola per la prima giornata di campionato. A fare gli onori di casa dalla sala stampa del San Nicola mister Michele Mignani. PianetaBari seguirà live l’evento col direttore Claudio Mele inviato allo stadio (premi F5 o ricarica la pagina per leggere gli ultimi aggiornamenti).

La conferenza di Mignani

Inizia la conferenza di Mignani.

Quanto è più pronto il Bari? 
“Noi pensavamo di essere pronti anche prima del Parma. Abbiamo inserito giocatori nuovi che hanno bisogno di tempo per conoscere idee e compagni. Noi ci sentiamo pronti, con lo spirito di cominciare un campionato con una partita da giocare in maniera importante. La società ha sempre dimostrato di voler costruire. Ci vorrà il suo tempo, dare giudizi ora non ha senso. Tutti sono a disposizione, chiaramente la condizione fisica non è la stessa per tutti”.

Brenno può giocare?
“Sì, certamente è pronto. Ha bisogno di tempo per conoscere la lingua e i compagni. Ma per domani è a disposizione e può tranquillamente giocare. Il suo è un ruolo particolare dove si può aspettare di meno”.

Che ruolo per Edjouma?
“Può fare sia la mezzala che la trequarti. Ieri ho parlato con lui, mi ha detto che nasce come play e poi piano piano è stato spostato più avanti. Ci vorrà ancora tempo per conoscerlo a fondo. Per certi aspetti può essere paragonato a Folorunsho come tipologia di giocatore. Lo seguivamo da oltre un mese”.

Quanto condiziona la gara col Parma?
“Pensare di deprimersi dopo una partita di Coppa Italia per me è illogico. Non voglio fare paragoni, ora si riparte tutto da zero. Dare giudizi sul mercato e sulla squadra per me è perso. È il campo che determina gli obiettivi”.

Mignani commenta le parole di Corini.
“Tutti hanno l’ambizione di vincere un campionato. Trovo legittimo che voglia venire a vincere a Bari, come noi vogliamo vincere”.

Quanto incide la mancanza di un trequartista?
“Posso tranquillamente farne a meno. Ribadisco, però, che i giocatori che abbiamo messo in quella zona di campo sono stati tantissimi, tipo Scavone anni addietro. Quello che viene chiesto dal mercato passa da una condivisione tra allenatore e direttore”.

Menez, Maiello e Scheidler come stanno?
“Scheidler benissimo. Menez si è allenato, poi c’è la rifinitura. Al momento è a disposizione. Anche Maiello sta molto bene”.

Che Palermo pensa di affrontare? D’Errico è sul mercato?
“Sono una squadra che hanno mantenuto l’organico dell’anno scorso con dei miglioramenti. Hanno fatto una buona partita col Cagliari. Ma non mi sorprende perché conosco la bontà della rosa del Palermo. D’Errico deve scontare 4 giornate di squalifica. Col Parma è entrato molto bene, conosco le sue qualità e i suoi difetti”.

Diaw come sta?
“Diaw è un giocatore che recentemente ha fatto bene questa categoria. Ha caratteristiche che si sposano con le nostre idee e fisicamente sta bene, anche se nell’ultima parte di ritiro ha lavorato da solo. È un ragazzo pronto per giocare dal primo minuto già domani. Ci aspettiamo che capisca immediatamente le nostre richieste. È un giocatore generoso a cui piace andare nello spazio, ma sa giocare anche nello stretto”. 

PB – L’altra volta ha detto di voler dimostrare di essere un allenatore di categoria. Che esami si aspetta di superare?
“Gli esami sono tutte le partite che affrontiamo. La società mi chiede di fare risultati e devo trovare modo di farli facendo un buon calcio. Sono questi gli esami che attendono l’allenatore. Cerco di farlo sempre al meglio delle possibilità”. 

Scheidler fa parte ancora del progetto?
“Non ho risultanze di questo avviso. Poi se arrivano richieste o proposte vedremo. Noi vogliamo continuare a lavorare su di lui perché pensiamo possa darci un contributo. Lo vedo in miglioramento, l’altra volta col Parma ha fatto una discreta partita. Ha caratteristiche diverse dall’attaccante che cerca la via del gol come caratteristica principale”.

Finisce la conferenza di Mignani.

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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