Primo punto dell’era Vivarini, con Il Bari che pareggia per 0-0 contro la Juve Stabia nel recupero della decima giornata di Serie B. Al ‘Menti’ di Castellammare vince la noia, con pochissime occasioni degne di nota da una parte e dall’altra. Un bordino che in questo momento serve a un malato come il club pugliese. Biancorossi che restano così in piena zona playout con 14 punti, in attesa del match dell’Immacolata contro il Pescara ultimo. Di seguito la cronaca del match tra Juve Stabia e Bari.

La cronaca di Juve Stabia-Bari
Il primo tempo
Vivarini conferma quasi in blocco l’ultimo undici messo in campo contro l’Empoli. Moncini guida l’attacco, alle sue spalle giostrano Castrovilli e Pagano. Al centro ci sono Verreth e Braunoder, mentre sulle fasce Dickmann a destra e Dorval a sinistra. In difesa, davanti a Cerofolini, la novità è il ritorno di Meroni, con Vicari e Nikoloau a completare il terzetto. Dalla panchina ancora Gytkjaer e Pucino.
La gara del Menti comincia con la Juve Stabia subito aggressiva e un Bari che sceglie un atteggiamento prudente, quasi rinunciatario. Al 24′ arriva la prima occasione vera della partita: corner di Ruggero e colpo di testa di Gabrielloni, palla alta di un soffio. Il pressing delle vespe continua: al 28′ lo stesso Gabrielloni trova la rete su cross dalla destra, ma l’arbitro annulla per fallo in attacco dopo un lungo check VAR.
La Juve Stabia non si ferma e al 40′ arriva l’ennesimo brivido: cross di Correia e tocco vincente di Candellone, ma il guardalinee alza la bandierina e l’arbitro conferma dopo un ulteriore controllo al VAR. Gli ultimi minuti sono un assedio, ma il Bari salva lo 0-0.
Il secondo tempo di Juve Stabia-Bari
Si riparte con due episodi dubbi che accendono le proteste del Bari: al 52′ i pugliesi invocano un calcio di rigore per un presunto tocco di mano in area stabiese, pochi minuti Dorval finisce giù in area dopo un contatto con Carissoni, ma anche in questo caso il direttore di gara lascia correre.
Nel Bari Vivarini opera al 70′ un doppio cambio: Rao e Gytkjaer prendono il posto di Moncini e Pagano. Nonostante i volti nuovi, la musica non cambia, con il solo Verreth dalla distanza che ci prova da punizione, pallone che sfiora il palo All’80’ la più grande chance della gara, con la Juve Stabia sfiora il vantaggio con Mosti, che calcia col mancino e centra in pieno il palo: Bari ancora salvo, ma in maniera fortunosa. Finisce così, con un pari che probabilmente accontenta tutto.

