Il ds Leone a PianetaBari: “Favilli sarà determinante, senza infortuni starebbe in A. Mantovani? Me lo consigliò Longo. Falletti…”

L'intervista al ds Luca Leone

Il Bari è pronto a rimettersi in marcia dopo un weekend di sosta. L’obiettivo è mettere alle spalle una prima parte di campionato sottotono, già a partire dal match di sabato pomeriggio contro il Mantova. A disposizione di Longo diversi nuovi acquisti: da Falletti, Tripaldelli e Coli Saco a Lella, Simic e Favilli. Proprio quest’ultimo desta parecchia curiosità, visto il grande potenziale ma allo stesso i problemi al tendine che lo stanno debilitando da qualche settimana.

L’ex direttore sportivo della Ternana Luca Leone è intervenuto ieri sera nel PianetaBari Talk su Twitch (clicca qui per iscriverti al nostro canale Twitch). Insieme a Leone abbiamo parlato di Favilli e di altri suoi ex calciatori oggi a Bari (clicca qui per iscriverti al nostro canale YouTube).

Favilli Leone
Copyright: SSC Bari

L’intervista a Luca Leone su Favilli, Falletti e Mantovani

Che giocatore è Favilli?
«Un calciatore importante, che deve stare bene fisicamente e recuperare la sua forma migliore. Negli ultimi anni ha avuto diversi infortuni che lo hanno privato di quella continuità che per lui è fondamentale. Quando recupererà la sua forma migliore sarà un giocatore determinante per il Bari».

Favilli è davvero un giocatore fragile?
«Ha avuto in passatore infortuni gravi che gli hanno impedito di giocare in Serie A. Senza questi guai fisici avrebbe tranquillamente continuato il suo percorso in massima serie. Basti vedere il suo campionato da giovanissimo a Ascoli. Gli infortuni lo hanno frenato, ma Favilli lo conosco ed è un giocatore caparbio. Ha tanta voglia e generosità, ora che entrerà a regime con gli altri verrà fuori. A 27 anni può ancora dare tanto, è un ragazzo meraviglioso per valori umani a cui auguro il meglio».

Con lei alla Ternana perché fece benissimo?
«Gli consigliai di scegliere subito squadra ad inizio dell’anno. Aveva un contratto importante al Genoa e per convincerlo a scendere in B ci volle molto. Essendo un calciatore al centro del progetto, lo convinsi a venire da noi il prima possibile. A Bari è venuto all’ultimo giorno di mercato, con la squadra già formata. È normale che sia indietro: si è allenato da fuori rosa, senza fare amichevoli. Per la stazza che ha ci vorrà un po’ di tempo per essere al 100%».

Falletti
Copyright: SSC Bari

Falletti cosa può dare?
«Cesar è un ragazzo meraviglioso. Se sente fiducia e amore attorno a lui, può davvero risultare un valore aggiunto. Falletti ha qualità straordinarie. Il trequartista è difficile da trovare, dicevo ai miei scout che dovevamo trovare un Falletti di 20 anni. Con le sue qualità , la sua velocità, la sua tecnica. la sua rapidità del ribaltare l’azione è davvero forte ed è difficile trovare qualcuno con le sue caratteristiche. Ha solo bisogno di fiducia, perché è molto sensibile. Un ragazzo allegro, sempre sorridente, che si diverte nel giocare a calcio e fa divertire».

Cosa non è andato a Cremona?
«Da direttore sportivo odio il mercato di gennaio, secondo me non serve a nulla. Inserirsi in un nuovo gruppo non è mai semplice. Poi Stroppa l’ha utilizzato da mezzala nel 3-5-2, ma lui si esprime meglio in altre zone di campo. Deve essere libero di svariare insieme ad un attaccante, non deve avere compiti precisi, ma anzi si deve trovare la sua mattonella senza dare punti di riferimento».

Mantovani è un colpo sottovalutato?
«Me lo consigliò Longo 2 anni fa. Lui lo conosce molto bene, l’ha cresciuto nel Torino. Un altro ragazzo meraviglioso, che fa della duttilità il suo punto forte e tutto quello che ha lo dà alla causa. Un giocatore di grande affidabilità, bel colpo per il Bari».

By Claudio Mele

Ho un assegno di ricerca in matematica, sono anche un insegnante di matematica e fisica. Nel tempo libero faccio il giornalista (con scarsi risultati)

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