Si apre al Ferraris di Genova il quarto turno del campionato di Serie B. Ad affrontarsi il Bari di Moreno Longo e la Sampdoria del nuovo tecnico Andrea Sottil, entrambe squadre a caccia del primo successo stagionale dopo un avvio deludente. Longo conferma il tandem Lasagna-Novakovich, mentre la mediana viene irrobustita con Maita al fianco di Maiello e Benali. Poche novità nella Sampdoria: Vulikic sostituisce Veroli in difesa, mente centrocampo e attacco non subiscono modifiche rispetto alla trasferta di Salerno. Di seguito la cronaca del match.
La cronaca di Sampdoria-Bari
Al 5’ subito una buona iniziativa di Favasuli che disorienta Depaoli con un dribbling e crossa al centro. Il passaggio viene però deviato in calcio d’angolo da un difensore avversario. Sugli sviluppi dello stesso corner gran sinistro al volo di Benali che sorvola la traversa. Al 9’ brilla la stella di Gennaro Tutino: imbucata immaginifica per Depaoli che, dal versante destro dell’area di rigore, calcia al volo trovando la provvidenziale deviazione sul palo di Radunovic. Al 14’, dopo una lunga revisione al Var, Maresca espelle Vulikic per fallo da ultimo uomo su Lasagna. Il numero 15 si era involato verso la porta avversaria su ottima verticalizzazione di Benali. Il Bari, nonostante la superiorità numerica, non produce granché, ma al 32’ un’ingenuità di Bereszynski (braccio largo su colpo di testa di Vicari) vale un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Lasagna che incrocia forte con il mancino ma trova la pronta risposta di Vismara. Il match si trascina stancamente verso la fine del primo tempo intervallato da un paio di contropiedi vagamente pericolosi della Sampdoria e da una bella combinazione tra Maiello, Novakovich e Benali che porta quest’ultimo a concludere debolmente tra le braccia di Vismara. Dopo 5 minuti di recupero il primo tempo si conclude 0-0.
Il secondo tempo si apre con una grande chance per Coda lanciato a tu per tu con Radunovic ma non preciso nel superarlo con il pallonetto. Tra il 47’ e il 49’ due conclusioni, prima di Lella e poi di Novakovich, facilmente bloccate da Vismara. Al 62’ Falletti, subentrato ad inizio ripresa, va vicino al vantaggio con una punizione che termina a pochi centimetri dal palo. A 15 minuti dal termine la migliore azione del Bari: imbucata per Lella che serve a rimorchio Manzari il cui mancino si spegne sul fondo. 2 minuti dopo è ancora Lasagna a sprecare una grande occasione: su rinvio profondo di Radunovic vince con astuzia il duello con Romagnoli ma davanti a Vismara tenta un pallonetto velleitario. Vismara è protagonista anche nei minuti finali: prima respinge un gran destro di Falletti e poi, in allungo, smanaccia una conclusione di Manzari. Nel finale Radunovic evita la clamorosa sconfitta per il Bari coprendo bene il primo palo su conclusione di Sekulov. Dopo oltre 96 minuti il match termina 0-0.