Il Bari cade contro il Venezia al San Nicola sotto al diluvio: apre Pierini, chiudono Tessmann e Dembele tra i fischi (3-0)

La cronaca di Bari-Venezia

Al San Nicola va in scena la quattordicesima giornata di campionato, con l’incontro tra Bari e Venezia. Marino perde Acampora vittima di un attacco influenzale in settimana, al suo posto c’è Benali. Per il resto c’è l’undici che ha pareggiato a Piacenza due settimane fa contro la Feralpisalò. Nel riscaldamento si ferma Diaw, al suo posto c’è l’ex Aramu. Vanoli, invece, rinuncia a Pohjanpalo infortunato – non convocato -, con Gytkjaer e Johnsen dal primo minuto. 16.011 spettatori (8.809 abbonati; 121 tifosi ospiti).

Il primo tempo di Bari-Venezia

La prima chance è di Johnsen, che servito da Pierini anticipa Pucino ma spedisce a botta sicura a lato. Gara divertente: cross di Aramu e Tessmann nel tentativo di spizzarla rischia l’autogol, con Bertinato bravo a smanacciare in angolo. Al 13′ Busio ci prova dalla distanza, la sua conclusione finisce a lato non di molto. Il Bari risponde immediatamente con Sibilli che converge da destra e trova i guantoni di Bertinato. Ci provano anche Johnsen e Koutsoupias, ma a trovare il gol del vantaggio è il Venezia. Percussione di Johnsen, che serve Zampano bravo a scaricare al centro per Pierini che gonfia la rete al 30′. La risposta del Bari è con un tiro di Aramu deviato in angolo. Il primo tempo finisce così col Venezia meritatamente in vantaggio e i fischi del San Nicola.

Il secondo tempo di Bari-Venezia

Marino si gioca la carta Achik, esce un deludente Aramu. La prima chance della ripresa è per Ricci, il cui mancino da buona posizione si spegne a lato. Il Venezia risponde con Candela, che triangola in area di rigore e tira a botta sicura, ma Brenno devia in angolo. Al 20′ ci prova Sibilli, Sverko devia a fatica in angolo. Marino cambia al 64′: Maita per Koutsoupias uscito dolorante. Vanoli risponde con Olivieri per Johnsen. Fase meno frenetica della partita, allora dentro Jajalo e Dembele per Ellertsson e Olivieri. Il Bari toglie Dorval e Benali per Akpa Chukwu e Acampora. Gara che si avvia alla conclusione senza fiammate, allora Vanoli toglie Busio e Pierini per Lella e Cheryshev. Il Venezia la chiude al 90′: contropiede di Gytkjaer, para Brenno sulla respinta Tessmann fa 2-0. Al 95′ è Dembele lanciato in contropiede a fare tris. Il Bari esce tra i fischi del San Nicola e raccoglie la prima sconfitta interna stagionale. Prova da big, invece, per gli uomini di Vanoli che salgono al primo posto.

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By Redazione PianetaBari

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