Tra polemiche e una superiorità numerica non sfruttata, il Bari ha fallito il colpo contro lo Spezia. Al Picco, i biancorossi non sono riusciti ad andare oltre il pari contro una squadra in 10 per tutto il secondo tempo, e che anzi ha anche avuto la possibilità di fare male alla formazione di Fabio Caserta. Continua, invece, il buon momento personale di Gytkjaer, ancora in gol nella sfida di venerdì, in forma tanto quanto Moncini. Clicca qui per vedere la video analisi di Spezia-Bari.
Gytkjaer segna ancora, ma lui e Moncini non bastano
Si tratta del terzo gol stagionale per il danese, dopo la firma del 2-2 contro l’Entella e quella della vittoria finale contro il Cesena. Il secondo su sviluppo da calcio piazzato, stavolta non al termine di una mischia in area ma con un preciso stacco di testa a trasformare il cross del solito Verreth. Ancora un gol pesante, dunque, arrivato a sbloccare una gara nella quale i 3 punti sarebbero stati fondamentali per il Bari. Ma stavolta, il suo guizzo non è bastato.
«Siamo sulla strada giusta» ha commentato l’ex Venezia al termine del match, precisando però come la squadra abbia ancora tanto lavoro da fare. Perché una partita contro una diretta concorrente per la salvezza (perché, ormai, di questo si parla), specialmente se in 10 contro 11 per un tempo intero, è un’occasione che va assolutamente concretizzata. E il Bari, nel secondo tempo, non ci è andato neanche vicino.
Ciò che si può trarre di buono dalla trasferta ligure è innanzitutto il buon momento di forma dell’attacco biancorosso: 8 gol per il tandem Gytkjaer-Moncini, almeno uno dei due è andato a segno nelle ultime 7 partite, e dalle loro reti sono derivati tutti i 13 punti del Bari. Un altro aspetto positivo è il terzo risultato utile consecutivo per i galletti. Ma per il resto, considerare positivo un risultato come quello di venerdì sera è a dir poco una forzatura. C’è bisogno di qualcosa di più, e queste sono opportunità che non vanno assolutamente fallite.
