Andrea Favilli è uno che ha visto alti e bassi nella sua carriera. Anche a Bari, l’attaccante pisano sta faticando a esprimersi con continuità frenato da problemi fisici che lo hanno costretto spesso ai box. Con 9 presenze su 20 partite e un unico gol segnato a partita finita contro il Frosinone, Favilli ha totalizzato appena 286 minuti di gioco, equivalenti al 15% del tempo di gioco complessivo.
Favilli non è stato convocato nelle ultime tre partite consecutive, (Sudtirol, Palermo e Spezia) per un infortunio al flessore, con la sua ultima apparizione che risale al 13 dicembre contro il Pisa, dove ha giocato 81 minuti prima di essere sostituito. Il suo contributo complessivo è stato limitato, con l’ex Genoa che è rimasto sempre in ombra. Inevitabile, ora, interrogarsi su quello che sarà il suo futuro a gennaio, con le voci di una sua cessione che giorno dopo giorno si fanno sempre più forti. Clicca qui per leggere la nostra analisi dettagliata del girone d’andata.
Le parole di Magalini su Favilli
A tal proposito, dopo Bari-Spezia è stato Magalini a chiarire che: «Per Favilli non ho ricevuto alcuna telefonata. Ho letto anch’io di una sua cessione a gennaio, ma non è assolutamente vero. Finché l’abbiamo avuto a disposizione ne siamo stati soddisfatti, poi è stato frenato da diversi infortuni che lo hanno debilitato».
Va detto che nel giorno della conferenza post mercato, Magalini spese parole al miele per il giocatore, parlando di un obiettivo primario cercato addirittura da inizio estate. Il contratto pesante col Genoa aveva poi rallentato i tempi, con Favilli arrivato a Bari solo agli sgoccioli della finestra estiva e dopo l’addio di Ricci e Morachioli.
L’impressione è che il giocatore si giochi le sue ultime carte in queste settimane, con la possibilità di una permanenza in Puglia al momento più quotata. Nulla è stato deciso, ma il Bari – come anche ammesso pubblicamente da Magalini – si sta già guardando attorno per reperire dal mercato un altro centravanti, alternativo o meno al prodotto del settore giovanile della Juve.
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